Spezzano Albanese-11/01/2012:Nicola GRATTERI parla di “Educazione alla Giustizia”

COMUNICATO STAMPA

Nicola GRATTERI parla di “Educazione alla Giustizia”
A Spezzano Albanese (CS) il 13 gennaio alle 17

SPEZZANO ALBANESE (Cosenza) – Si terrà il prossimo venerdì 13 gennaio 2012, ore 17:00, a Spezzano Albanese presso l’aula magna della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo, un seminario sul tema EDUCAZIONE ALLA GIUSTIZIA che vedrà impegnati in prima linea il procuratore aggiunto della DDA di Reggio Calabria, Nicola Grattèri, e l’ispettore tecnico – dirigente del Ministero Iur, Francesco Fusca. Un faccia a faccia per fare il punto su un argomento di cui in Italia tanto si dice ma, “come l’araba fenice”, dove sia “nessun lo sa”. E proprio sulla scia di questo pensiero che l’Associazione Culturale MeEduSA, presieduta dal giornalista Emanuele Armentano, e l’Istituto Comprensivo locale, diretto dalla Dirigente scolastica Rosina Costabile, hanno inteso organizzare il dialogo/seminario nella cittadina arbëreshe (e aperto all’intero Territorio) per far luce su un aspetto che spesso si confonde con i principi dell’educazione alla legalità. Su tutto ciò l’Ispettore Fusca ha le idee chiare e spiega: «‘Dentro’ il grande tema della Giustizia, ovviamente, troveranno spazio le idee sull’Educazione alla legalità della quale, erroneamente, si parla tanto in Italia (compreso a livello di MIUR), mentre invece si deve parlare, pertinentemente, di Educazione alla Giustizia in cui si colloca la legalità. Parlare di Educazione alla legalità nella Scuola italiana –sostiene -, come ormai da anni diffusamente avviene nel nostro Paese, è ridicolo. È un ossìmoro. E spiegarlo è semplice. Infatti, la scuola è il luogo per antonomàsia della legalità, in primis per semplice e chiaro dettato della Costituzione repubblicana. L’iniziare, poi, la cosiddetta Educazione alla legalità, anziché con i bimbi/e della Scuola dell’infanzia, con i ragazzi/e della Scuola secondaria superiore è una panzàna, un errore madornale. La grande Pedagogia urla il disprezzo per l’ignoranza crassa che governa la Scuola».
L’appuntamento vedrà i saluti del presidente Armentano, l’introduzione di Fusca e la lectio magistralis di Grattèri. Coordina e presiede i lavori, intervallati da intermezzi di musiche e canti arbëreshё, la dirigente scolastica Costabile.
In conclusione le ‘diverse’ idee si potranno discutere, democraticamente, in un dibattito.
Nell’ottica di diffondere il più possibile il messaggio nell’intero comprensorio, all’evento sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro; il Dirigente Luigi Troccoli, responsabile del “Provveditorato agli studi” di Cosenza; il Sindaco di Spezzano A., Giovanni Cucci; il comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza, il Col. Francesco Ferace; il comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Marco Argentano, Cap. Rocco Taurasi; il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari, Cap. Sabato Santorelli; il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Corigliano Calabro, Cap. Pietro Paolo Rubbo.