Trebisacce-09/02/2012: Ardua impresa il rinnovo di patente per gli 80enni!

Trebisacce:09/02/2012

Rinnovare la patente di guida per gli ottantenni e per i diversamente abili è un’ impresa ardua a causa del complesso iter burocratico. Si parte da una locale scuola guida per conoscere l’iter e la documentazione necessaria. Per il secondo passaggio occorre prenotarsi presso la Commissione medica provinciale e quindi recarsi a Cosenza in Via Duca degli Abruzzi. L’obiezione arriva perché è possibile prenotarsi via Fax o per telefono. Semplice,quindi. Da qualche testimonianza emerge che è praticamente impossibile e che pertanto occorre recarsi a Cosenza, muniti di documento valido di riconoscimento e certificato anamnestico del medico di famiglia che ha una validità di 90 giorni. Ottantenne a Cosenza? Occorre l’accompagnatore e si aggiunge un’altra difficoltà anche in euro oltre a quella di sperare di essere chiamati a visita entro tre mesi. Inizia ora il giro delle visite specialiste presso l’Asl perché se l’arzillo ottantenne ha qualche patologia la deve documentare. Visita oculistica, cardiologica, diabetologia,ecc. E intanto che il rampante ottantenne completa le visite specialistiche con prenotazioni che vanno per le lunghe, arriva il giorno della visita in commissione di mattina o di pomeriggio a giorni prestabiliti. L’aitante 80enne supera le visite e si aspetta il rinnovo del documento di guida per due anni. Il rilascio non è immediato e bisogna ritornare a Cosenza dopo qualche giorno rispettando i giorni di ricevimento del pubblico. Sorpresa, il rinnovo è per un anno e non due. A questo punto l’anziano signore si rimette in moto per la nuova documentazione, tanto un anno vola con l’iter complesso che già conosce. A questo proposito esiste la posizione dell’Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica), tramite il segretario Provinciale Guido Muto che si chiede:”Perchè gli accertamenti necessari, per snellire e non creare allungamenti inutili di tempi a ultraottantenni e diversamente abili non si fanno nell’ambito della stessa Commissione, prevedendo la presenza in loco degli specialisti necessari, nella fattispecie, un geriatra e un oculista?”. E un 80enne, M.L., che ha già vissuto tale peripezia aggiunge: “Avendo la documentazione specialistica non si può fare il rinnovo presso la sede di una scuola guida con un medico specialista inviato dalla Commissione medica provinciale?”. Non è una richiesta assurda in quanto l’80enne è aggiornato sul dibattito in essere circa le liberalizzazioni e semplificazioni che lasciano ben sperare e legge testualmente:”…di un qualche interesse la proposta di semplificare la vita agli ultraottantenni per il rinnovo patente con il ritorno alla visita del medico monocratico e non più in Commissione medica, nonché della razionalizzazione e semplificazione delle procedure e competenze per la costituzione di nuove Commissioni Mediche Locali”.

Franco Lofrano