Trebisacce-08/03/2012:Alla donna (di Gianni Mazzei)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla donna, oggi 8 marzo

Ma quando, per la prima volta,
dopo lo stupore dei fiumi scorrenti

latte e miele
e i baluginii di luce e di corruscanti
profumi,
danzanti
ai miei piedi sempre meravigliato,
ritornai in me stesso
vidi la mia
anima opaca e triste
simile all’impasto terroso da cui ero venuto
e
nostalgia mi prese, amara,
di quel sorriso di chi, nel sogno,
mi aveva
visitato,
una dolcezza diversa persino dal Dio,
che sorgeva dalla mia
costola
e il dolore del distacco aumentava
lacerando la mia carne
e
piansi;
ma rigirandomi nel giardino dell’Eden
in quel momento sciupato

come letto disfatto e vuoto,
vidi, gioia di ogni gioia,
che tu eri al
mio fianco
e nel tuo sguardo
immenso come firmamento
mi sentii per la
prima volta uomo.

gianni mazzei