Cassano Ionio-10/03/2012:Si è insediato il nuovo vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio,monsignor Nunzio Galantino.

Cassano Ionio: 10/03/2012

Si è insediato il nuovo vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio,monsignor Nunzio Galantino. Poche e sentite parole  ha pronunciato sul palco rivolgendosi al mare di folla di fedeli  sottostante e che pendeva dalla sua bocca:”A quanto si è detto negli interventi  sulla mia umile persona e che ringrazio di cuore manca soltanto la parola ‘miracolo’. Lo prendo come augurio con la speranza di poter fare bene ciò che il Signore mi ha chiamato a fare”. Fede, speranza,umiltà,impegno cristiano e nel sociale,sono le doti che tutti gli hanno riconosciuto. “Lo spessore culturale,l’umiltà,l’operatività, la carità, l’affermazione della legalità”sono le doti riconosciute anche dall’arcivescovo Vincenzo Bertolone,suo predecessore, che è certo che il nuovo vescovo saprà con sapienza ricoprire il ruolo affidatogli e sarà un punto di riferimento certo per l’intera comunità cattolica e civile. Lo stesso sindaco di Cerignola (FG) Giannatempo Antonio, nel suo accorato intervento ha riconosciuto il grande valore dell’opera pastorale di “don Nunzio” che noi perdiamo come punto di riferimento per la nostra comunità e siamo consapevoli che guiderà molto bene la comunità intera della Diocesi di Cassano.  E mentre nella cattedrale tutto procede e bene con la concelebrazione, con la Liturgia della Parola,con la preghiera eucaristica un gruppo di giovani e giovanissimi provenienti da Cerignola sostano attenti e silenziosi a seguire gli eventi. Alessia Albano ci testimonia che nella Parrocchia di San Francesco ogni martedì si incontrano i giovani e l’educatore Angelo Minardi (detto Lillino) relaziona su di un argomento (amicizia, droga,immigrati,legalità) e si apre un confronto dialettico con i giovani. Allo stesso modo  si comporta Laura Catucci ,con i giovanissimi. Il sabato,poi, vi è l’appuntamento con la ‘Lectio Divina’per approfondire la parola del Vangelo. Sottolinea ancora che l’associazione volontari Emmanuel creata da don Nunzio ha recuperato diversi giovani sottraendoli alla tossico dipendenza e alla delinquenza e che oggi sono impegnati in un laboratorio di ceramica dove mettono a frutto la loro creatività. Anche una piscina ,che accoglie 450 bambini più disabili e più di 80 animatori, è sorta per opera di don Nunzio sui terreni sottratti ai malavitosi .”Oltre ad un grande cervello ha un grande cuore”, chiosa Emilia Virgilio e aggiunge che ha la capacità di saper ascoltare i giovani e di capire in anticipo il problema che lo stesso ha difficoltà ad esternare. Ciaffaroni Adriana nell’affermare che tutti posso sbagliare nella vita racconta che don Nunzio dice: “E’ come un orologio rotto che almeno due volte al giorno segna l’ora esatta”. “Con il centro di primo ascolto di don Nunzio tanti giovani hanno ripreso a camminare in un quartiere difficile”,afferma un amico d’infanzia di don Nunzio, Michelucci Antonio,ex elettrauto oggi in pensione,giunto a Cassano con uno dei cinque pullman organizzati per l’evento. Gli fa eco Pasqua Gruosso, pubblico dipendente, che nel ricordare che don Nunzio viene da una famiglia numerosa,in 9 tra sorelle e fratelli,gli riconosce la capacità di capire i problemi dei giovani e di confrontarsi persino in Romania anche con le persone affette da Aids. La comunità che lo ha ospitato per 35 anni lo rimpiange e lo osanna. La Diocesi di Cassano è orgogliosa di averlo.

Franco Lofrano