Aiello Calabro-22/03/2012:Nel Savuto come altrove non ci sono due Pd che si contrappongono…

Comunicato Stampa

 

Prendiamo atto con soddisfazione che nel Pd calabrese e cosentino non ci sono sigle e scatole vuote dietro e dentro le quali si nascondono personaggi negativi o “quinte colonne” che hanno l’esclusivo intento di spaccare il partito e di aiutare il vero ed unico “re di Prussia” che è questo centrodestra calabrese incapace di dare risposte minime ai problemi gravissimi che affliggono le nostre popolazioni e i nostri territori, ma uomini e amministratori come noi, appassionati e impegnati quotidianamente con la gente e tra la gente, che chiedono di poter essere protagonisti, anche in Calabria, del rilancio del Pd e dell’apertura di una nuova stagione politica.

Nessuna contrapposizione, dunque, e nessuno spirito di polemica.

Nel Savuto come altrove non ci sono due Pd che si contrappongono, come erroneamente e capziosamente hanno scritto alcuni organi di stampa, ma c’è una richiesta sacrosanta e legittima di maggiore partecipazione e coinvolgimento che, ne siamo certi, il Commissario regionale del Pd saprà apprezzare e valorizzare, a prescindere dal ruolo e dalla funzione dei Coordinamenti provinciali di raccordo organizzativo che, come ha spiegato lo stesso D’Attorre, sono stati costituiti secondo criteri politico-istituzionali oggettivi e tenendo conto della dimensione delle diverse province calabresi.

Il compito di questi organismi, come è noto, è quella di promuovere la ripresa dell’iniziativa politica nei diversi territori e di affrontare la scadenza, ormai imminente, delle elezioni amministrative nei Comuni chiamati al voto.

Tali organi, quindi, dovranno svolgere una funzione organizzativa ed esecutiva in stretto e costante raccordo con il commissario regionale e con le assemblee provinciali.

Chi può pensare che tutto questo possa accadere senza il coinvolgimento e la partecipazione di figure istituzionali e politiche importanti come i sindaci di Rogliano, Santo Stefano, Carpanzano e di autorevoli amministratori di altri importanti comuni della Valle del Savuto?

Se qualcuno ha pensato che ciò potesse avvenire, ha sbagliato macroscopicamente.

Se questo è, dunque, lo spirito che deve animare ognuno noi, non ci possono essere distinguo e fraintendimenti che tengono.

L’azione di D’Attorre deve essere valorizzata e sostenuta con forza, partecipando attivamente alle iniziative promosse dal partito e rilanciando dappertutto un’azione fortemente inclusiva e di grande coinvolgimento delle forze migliori che si muovono e agiscono sui nostri territori.

In tal senso condividiamo appieno la richiesta di un incontro e di un confronto con il Commissario regionale del Pd con tutti gli iscritti, gli amministratori  e i simpatizzanti del Savuto per riprendere una discussione serrata su temi e problemi che riguardano la nostra zona e la nostra gente e che , in passato, ci hanno sempre visti compatti, coesi e uniti.

Aiello Calabro, 22.03.2012

Franco Iacucci

Sindaco di Aiello Calabro