Trebisacce-22/03/2012: Gigino Casella e Vincenzo Arvia ricordano Tonino Guerra

Trebisacce:22/03/2012

 

Il grande poeta  e sceneggiatore e pluriversatile della Romagna, Tonino Guerra, non c’è più. Il mondo intero lo ricorda e ai posteri ha lasciato una montagna di opere di notevole pregio e di insegnamento. Messaggi educativi che superano i confini territoriali per il loro alto spessore culturale. Si è spento il 21 marzo nella sua Santarcangelo all’età di 92 anni. Sono in tanti a ricordarlo con affetto, stima e rispetto. Luigi Alfio Casella e Vincenzo Arvia, rispettivamente socio onorario e presidente dell’associazione Aps “Vacanzieri insieme per l’Italia e….” lo ricordano nella sua residenza di Pennabilli. Lo incontrarono nel 2009 in occasione della Mostra mercato di vecchi frutti e prodotti da conoscere e salvare. L’iniziativa fu realizzata dalla Fondazione Tonino Guerra, dall’Associazione Parco Regionale Sasso Simone e Simoncello e dall’Associazione Patriarchi della Natura in Italia di Forlì. Sono stati dedicati tre giorni agli antichi frutti con mostre, mercatini, convegni, visite guidate ed altro ancora. L’Associazione dei Patriarchi ha allestito in particolare una Mostra pomologica di frutti dimenticati d’Italia nel suggestivo contesto della chiesa della Misericordia di S. Maria degli Angeli di Pennabilli. Nel 2009 i prodotti esposti sono stati delle seguenti regioni: Sicilia, Calabria, Puglia, Marche, Emilia Romagna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia. La Calabria è stata degnamente rappresentata da Vincenzo Arvia e da Luigi Alfio Casella, Presidente e Socio onorario dell’Associazione culturale “Vacanzieri insieme attraverso l’Italia e…” esponendo oltre 130 frutti coltivati nella nostra regione. In questa occasione ebbero grande successo e apprezzamenti il peperoncino piccante triturato sott’olio extravergine di oliva offerto per la degustazione, nonché il pane di Cerchiara di Calabria del panificio Monti, un assortimento di specie di mele calabresi che sono stati offerti, dal Casella e dall’Arvia, al Maestro Tonino Guerra personaggio singolare e cittadino illustre di Pennabilli. Il presidente Vincenzo Arvia, domenica 11.10.2009, ha ritenuto opportuno, alla presenza di Sergio Guidi e di Luigi Casella Soci onorari, proporre al Maestro Tonino Guerra proprio davanti l’ingresso della chiesa della Misericordia di Pennabilli, la nomina di Presidente onorario dell’Associazione culturale APS “Vacanzieri insieme attraverso l’Italia e…”, lui ha gradito molto tale riconoscimento, invitando tutti all’appuntamento nella città Unesco di Matera per il successivo 24 ottobre . Era un appassionato gustatore di peperoncino piccante e Luigi Alfio Casella racconta che aveva omaggiato il Tonino Guerra di diversi barattolini di peperoncino piccante, dallo stesso Gigino Casella preparati essendo egli stesso un divoratore quotidiano di capsaicina.  Il maestro Guerra il giorno successivo, dopo aver apprezzato l’ottima polvere piccante, tuonò: “Calabria, Calabria!” rivolgendosi a Gigino Casella  e facendogli  cenno con la mano di avvicinarsi, disse:”Io la ringrazio molto per l’omaggio di ieri sera, ma sono pochi e insufficienti i peperoncini per la mia virilità!” e lo disse chiaramente in tono scherzoso in presenza della moglie. Il Casella contentissimo per la richiesta e per l’apprezzamento immediatamente raggiunse il cofano della propria auto e prese un quantitativo più che considerevole di peperoncino e lo consegnò al maestro che accettò di buon grado e i due si strinsero la mano cordialmente e con un sorriso di serena condivisione e complicità. Il presidente dell’Aps Vincenzo Arvia ,invece,appena ha saputo la triste notizia ha inviato un telegramma di condoglianze a nome dell’Aps rappresentata e  lo scorso anno in occasione del  91° compleanno del maestro Guerra e tramite gli amici dell’Associazione Patriachi della Natura in Italia, gli ha inviato una targa e una tavoletta con inciso una dedica che il Presidente dell’Associazione Patrarchi nella Natura, Dott. Sergio Guidi, ha provveduto a consegnargli nella sua abitazione di Pennabilli, oltre alla degustazione di prodotti calabresi e delle arance del biondo tardivo di Trebisacce. In tanti ha lasciato una traccia del suo passaggio e a tanti ha parlato al cuore e oggi tutti lo ricordano con immutato affetto.

Franco Lofrano