Trebisacce-31/03/2012:Trebisacce – Le eccellenze dello sport nell’alto Jonio cosentino premiate ieri dal Coni Cosenza nel corso della “Giornata dei discoboli” svoltasi all’ITGC “Filangieri di Trebisacce”

 

 

 

 

 

 

 

Trebisacce – Le eccellenze dello sport nell’alto Jonio cosentino premiate ieri dal Coni Cosenza nel corso della “Giornata dei discoboli” svoltasi all’ITGC “Filangieri di Trebisacce”

 

Ancora una volta l’Alto Jonio cosentino è teatro di un connubio spesso vincente, e cioè quello tra il Coni e la scuola. Lo sport come metafora della vita e dunque come pungolo ad andare avanti anche nelle difficoltà quotidiane. Lo sport anche come palestra di vita, tutti ideali questi che sono stati ben spiegati ieri mattina nel corso di una manifestazione organizzata dalla Fiduciaria Coni Alto Jonio, professoressa Annamaria Cetera e tenutasi nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico “Filangieri” di Trebisacce.

La “Giornata dei discoboli”,  questo il nome dell’evento sportivo andato in scena ieri, giunta alla sua seconda edizione, ha visto la premiazione di professionalità che si sono distinte ognuna nel suo campo con lealtà e sacrifici, i veri valori dello sport. Dal regista di divulgazione scientifica Teodoro Mercuri, assieme a suo figlio Robin, anch’egli regista, e alla collaboratrice Ida Monaco, premiata dall’imprenditore Pino Sposato insignito anch’egli di una statuetta ma nel corso della passata edizione. La miniatura del discobolo anche alla giovanissima cavallerizza di Trebisacce Alessandra Amerise e al giornalista sportivo Pasquale Golia, premiato dal consigliere provinciale Franco Mundo  per il suo impegno professionale nello sport, nel ciclismo in particolare.

Nel corso della mattinata gli ospiti presenti in sala hanno avuto il piacere di visionare un particolare filmato curato dal docente di Educazione Fisica Giuseppe Stamile di Cosenza, che con l’ausilio delle slides ha ripercorso tutta la storia delle Olimpiadi, dalla prima edizione del 1896 ad Atene. Un excursus tra storia e sport a testimonianza dell’importante ruolo sociale e culturale che può avere una manifestazione sportiva di caratura internazionale, a prescindere dal mero risultato sul campo.

Note di merito e statuetta anche per lo scultore del vetro Pierluigi Morimanno di Cosenza, per il maestro di Arti Marziali di Trebisacce Raffaele Burgo, per il presidente del Rotary Club Trebisacce- Alto Jonio Mario Brigante e per la scuola di danza, sempre di Trebisacce, diretta da Giusy Palermo accompagnata in sala da alcune sue piccole allieve. La Gazzetta dello Sport per mano del suo cronista Golia ha voluto premiare anche Vincenzo La Camera (direttore di Paese24.it) e Franco Lofrano in qualità di giornalisti locali e il Dirigente scolastico Clara Latronico per la costante sensibilità espressa nei confronti di simili iniziative.

In platea anche il presidente del Coni provinciale Pino Abate che ha concluso la manifestazione, ringraziando la fiduciaria Cetera per il costante impegno sul territorio e rimarcando ancora una volta la necessità di rafforzare la sinergia tra Coni e mondo della Scuola per impartire ai ragazzi quei sani valori dello sport, che possono nascondersi in un pallone, in una raccheta piuttosto che in una bicicletta.

Pasquale Golia