Cassano all’Ionio-13/04/2012:Il centro-destra unito a supporto della candidatura di Mimmo Lione

Il centro-destra unito a supporto della candidatura di Mimmo Lione

 

Presenti alla manifestazione, insieme a Mimmo Lione, candidato a sindaco e Gianluca Gallo, consigliere regionale, Peppe Scopelliti, presidente della regione Calabria, l’assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini, i consiglieri regionali Gianluca Gallo, Giulio Serra, Gianpaolo Chiappetta, Fausto Orsomarso e la coordinatrice provinciale del Pdl cosentino, Simona Loizzo.

 

Un vero e proprio bagno di folla quello che i cittadini di Cassano Allo Ionio hanno riservato alla coalizione a supporto di Mimmo Lione candidato a sindaco.  Una partenza col botto che ha visto la presenza, nella Città delle Terme, di molti degli esponenti di quella maggioranza di centro-destra che governa la regione Calabria. Ad aprire i lavori è stato Roberto Senise, coordinatore cittadino del PdL, mentre il primo intervento è stato del consigliere regionale Gianluca Gallo: “siamo all’interno di una grande coalizione – ha sottolineato l’ex sindaco di Cassano – che abbiamo pervicacemente voluto e costruito senza avere imposizioni dall’esterno. Una coalizione di governo che non è solo un cartello elettorale ma è un insieme di esperienze che si affiancheranno a Mimmo Lione per il necessario contributo per il governo della Città. Una coalizione creata in un momento di crisi planetaria che si unisce in un momento di difficoltà per mettersi al servizio dei cittadini”. “Facciamo ammenda – ha continuato Gallo – sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa ma questa coalizione serve proprio a far capire che dagli errori si impara e si guarda sempre avanti. Ci stiamo occupando dei grandi problemi perché qualcuno avevo esasperato la situazione negli anni passato. Bisognava avere il coraggio di fare i tagli, quei tagli che, con giudizio,  ci stanno permettendo di rimettere in sesto i conti della regione.  Le risposte sono arrivate su temi fondamentali. Sanità: “La sanità – ad esempio – l’ospedale cittadino passerà a 40 posti letto, l’hospice passerà da 7 posti a 20, 10 posti letto per disturbi alimentari e 10 posti letto per i comportamenti autistici. Certo non un imponente presidio ospedaliero ma sicuramente un qualcosa di utile ed importante per la comunità cassanese in un momento in cui tanti altri ospedali vengono ridimensionati”.

Infrastrutture: “Cominciamo ad avere risposte concrete dalla Giunta Regionale. C’è una delibera e l’assessore Gentile ha iniziato le consultazioni per reperire i finanziamenti privati per la costruzione dell’aeroporto della provincia di Cosenza affinché la colleghi meglio con l’Italia e l’Europa. Inoltre, abbiamo pronto un progetto per la realizzazione di una strada a scorrimento veloce che tocchi Castrovillari, Civita, Frascineto, il Pollino e Cassano che sbocchi da c.da Prainetta per la statale 534 e, quindi, un più accesso veloce anche all’autostrada”. “Questi  progetti – ha concluso Gallo – camminano sulle gambe degli uomini e questi uomini sono tutti qui uniti per sostenere Mimmo Lione, che negli anni passati ha già amministrato questa città con risultati positivi che sono sotto gli occhi di tutti”.

Sulla stessa linea l’intervento di Peppe Scopelliti: “Siamo qui per mettere insieme la forza politica che riusciamo a mettere insieme per garantire una continuità amministrativa in una città importante e questa coalizione ne è la prova. L’esperienza su scala regionale l’abbiamo riproposta a livello decentrato e periferico nelle nostre città e su cassano l’abbiamo fortemente ricercata con i nostri uomini. Noi – come ha detto Gianluca Gallo – vogliamo vincere al primo turno e lo facciamo con Mimmo Lione. È fondamentale e basilare vincere questa tornata per fa capire ai cittadini che noi siamo dalla parte del buon governo e vogliamo dare continuità a questo asse che c’è tra regione e città”. Una nota anche sulla situazione calabrese: “la malasanità e la cattiva gestione ci hanno portato a fare questi tagli.  Noi ci siamo assunti la responsabilità di farli perché c’era bisogno di farli. A noi sta a cuore il bene dei cittadini, gli sprechi e i tagli necessari li stiamo facendo per investirli sui veri bisogni delle persone. Stiamo lavorando per questo”.

A chiudere il candidato Mimmo Lione: “Nel nostro programma – spiegato – non a caso, la parola chiave è continuità. Ma continuità non è, né potrebbe essere, solo uno slogan, e neppure soltanto un omaggio, pure doveroso e sincero, agli amici dell’Udc ed al Sindaco uscente Gianluca Gallo, senza i quali tutto questo non sarebbe neppure iniziato e con cui negli ultimi otto anni abbiamo condiviso un’esperienza amministrativa credo storica. Piuttosto, continuità è affermazione di principi che tutti noi, ciascuno di noi, abbiamo profuso col nostro impegno politico. Continuità è anche possibilità di garantire, attraverso la sensibilità del governo regionale, l’attenzione del presidente Scopelliti e l’impegno del nostro consigliere regionale Gianluca Gallo, un rapporto diretto tra il Comune e la Regione, in risposta alle tante problematiche ed alle aspirazioni di crescita che interessano il territorio.

Noi nulla promettiamo, se non il nostro impegno a fare bene il bene. Ad attuare i punti qualificanti del nostro programma. Che, badate bene, non è un libro di buone intenzioni futuribili, ma la summa di pochi e chiari punti qualificanti, rispetto ai quali assumiamo con i nostri concittadini l’obbligo di trasformare in fatti quanto affermato, nella consapevolezza che rimessi in ordine i conti municipali, che sanato il dissesto finanziario senza gravare di un solo centesimo sulle casse del Comune, sia giunta l’ora di puntare senza riserve sullo sviluppo, continuando ad azionare le leve della crescita senza per questo rinunciare alla diligenza del buon padre di famiglia. Da un lato stimolando la responsabilizzazione dei contribuenti, anche per garantire la sopravvivenza dell’Ente. Dall’altro, continuando a rispettare i patti di stabilità, a pareggiare il bilancio, a tenere sotto controllo la spesa corrente, il contenzioso e a non produrre debiti fuori bilancio”. “Dal punto di vista ambientale, conseguita la bonifica dei siti inquinati da ferriti, perseguiremo l’obiettivo di ottenere il risarcimento del danno ambientale patito negli anni dal territorio; di veder svolgere un’indagine epidemiologica; di vedere  finalmente individuati tutti i siti eventualmente ancora sparsi nelle nostre campagne. Con analoga perseveranza faremo il possibile, ed anche di più, per arrivare alla riqualificazione della ex discarica di contrada Giostratico, utilizzando i finanziamenti regionali già concessi, e per migliorare la qualità della vita in alcune zone del territorio, ad esempio il Monte di Cassano.

La strutturazione di una rete efficiente dei trasporti interni tra i quattro centri abitati del comune sarà traguardo imprescindibile, con l’istituzione di un servizio navetta che colleghi tra loro i vari centri, implementando il servizio già esistente. In questa stessa filosofia, al potenziamento dei servizi offerti dalle delegazioni municipali presenti nei vari centri urbani si aggiungerà la costituzione di presidi fissi della Polizia Municipale. Ugualmente, si individueranno le modalità per attuare e garantire, in ossequio ai principi dello Statuto comunale, tutte le forme di decentramento amministrativo, e ciò in particolare per Sibari. Ancora: nell’immediatezza del suo insediamento, la nuova Amministrazione comunale proporrà alle competenti commissioni consiliari di avviare una verifica ed un dibattito sulla prima parte dello Statuto, per scegliere le priorità e permettere così di giungere, nei primi cento giorni di governo, al varo delle Consulte.

Avremo cura che, sul versante delle politiche sociali, si ponga ancor più attenzione al sostegno alle famiglie disagiate, mediante l’integrazione nel mondo del lavoro. Saranno altresì valutate tutte le opzioni praticabili per una graduale stabilizzazione dei lavoratori precari in forza all’Ente. Priviligeremo la tutela e la valorizzazione dei tanti beni culturali, dalle grotte di sant’Angelo al polo archeologico di Sibari, per centrare una vera svolta anche dal punto di vista occupazionale, limitando l’emigrazione di giovani cervelli. Confermeremo inoltre le politiche urbanistiche, mirando a nuove opportunità di crescita attraverso il Piano per lo sviluppo del termalismo, il piano strutturale associato ed il Piano strategico dell’area urbana Pollino-Sibaritide, che prevede il raddoppio della strada statale 534, la realizzazione dell’aeroporto di Sibari e d’un collegamento tra esso e lo svincolo di Frascineto, con la riconversione ed ampliamento del vecchio tracciato delle ferrovie Calabro-Lucane.. E tutto questo investendo nella sicurezza e nel rispetto della legalità formale e sostanziale, che deve essere punto cardinale del nostro agire: a tal fine, e non solo simbolicamente, faremo sì che senza eccezione alcuna il Comune si costituisca parte civile, come fin qui è stato, nei processi contro la criminalità organizzata.

Energie, tempo e risorse dedicheremo pure al litorale costiero: per i Laghi di Sibari, occorre definire e concludere, d’intesa con la Regione, il percorso già avviato che ha portato al riconoscimento dell’interesse pubblico della navigabilità del canale Stombi. Per quanto invece riguarda Marina di Sibari, come bene ha evidenziato l’amico Roberto Falvo nei giorni scorsi, si dovrà concludere il lavoro di consegna delle opere di urbanizzazione. Una volta ultimato questo processo di necessario chiarimento sulla titolarità delle opere, si dovrà insistere sulla via che porta alla scelta d’un modello gestionale che, con la compartecipazione del pubblico, restituisca ai privati proprietari ed investitori il ruolo di guida del villaggio turistico. Ma attenzione riserveremo anche a Bruscate, Millepini e Raganello, località ogni estate meta di migliaia di turisti nelle quali è necessario aggiungere, all’efficienza dei servizi primari, nuove infrastrutture in grado di incentivare gli investimenti privati e migliorare così, nel suo complesso, la qualità turistica.

Tempi bui, tempi penosi sarebbero quelli che abbiamo di fronte, secondo i nostri avversari, che ci accusano di aver mal governato. Così non è, perché il medioevo in cui Cassano era stata ricacciata è ormai alle spalle, come del resto hanno plebiscitariamente attestato gli elettori nel 2009. Ma guardando a quel che ci attende ed all’avvenire, non possiamo che dare una risposta: il futuro sarà nostro. Sarà il futuro di una Cassano che si riconosce in un’idea di bene comune fondato su valori insopprimibili: la libertà di scegliere un lavoro, la voglia di mettersi in gioco, il desiderio di vivere la propria vita senza subire costrizioni ed intimidazioni.

Se avremo la capacità di mettere in rete tutti questi pezzi di buona Cassano, comprese le tante esperienze del mondo sindacale e di quello dell’associazionismo, continuare a cambiare sarà veramente possibile”.