Trebisacce-14/04/2012: Sel presenta il programma sul commercio della lista “Vivere Trebisacce”

COMMERCIO La fase economica che stiamo vivendo...

Sel Trebisacce 14 aprile 10.42.41
COMMERCIO
La fase economica che stiamo vivendo ci costringe a ripensare e rivalutare la concezione del commercio cittadino. Sempre nell ottica di un piano produttivo e di un rinnovato assetto sociale, si vuole porre attenzione allo sviluppo dell economia e delle produzioni locali. Il nostro territorio lamenta già troppe megastrutture commerciali che, fatta eccezione per i periodi di festività, restano vuote e desolate
testimonianze di una politica economica e commerciale distante dai cittadini. Partendo da questa considerazione, vogliamo pensare alla sponsorizzazione e alla diffusione del concetto di Km zero per quanto riguarda i prodotti agricoli e artigiani, come pure alla promozione di gruppi d acquisto solidale finalizzati all acquisto, presso il produttore, di prodotti alimentari certificati, biologici e tipici della nostra
terra, per ridurre contemporaneamente l inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto e nel rispetto delle condizioni di lavoro. Pensiamo che lo sviluppo di questa strategia commerciale può iniziare nelle mense scolastiche per poi proseguire nella creazione di marchi protetti e fiere di settore. Si pensa,
infine, alla regolamentazione del mercato mensile, alla diffusione della raccolta differenziata tra gli ambulanti e alla lotta a qualsiasi forma di abusivismo che danneggia il commercio locale e regolare.
Attenzione particolare avranno le attività artigianali,che se sostenute e stimolate,potranno dare sfogo alle richieste di lavoro e caratterizzare i prodotti e le manifatture.
TURISMO
Tutte le iniziative descritte nei paragrafi precedenti vanno in un unica direzione: ridare a Trebisacce quella vocazione turistica che ha perduto nel corso degli anni. La manutenzione dell impianto di depurazione e, quindi, la pulizia del nostro mare; un nuovo arredo urbano con la creazione di nuovi spazi verdi attrezzati; una più efficiente gestione della raccolta differenziata ed una grande bonifica di tutto il
territorio; la cura del verde pubblico e lo spazzamento delle strade; il completamento della nuova rete idrica che può dare la soluzione definitiva alla carenza di acqua, serviranno ad incentivare la presenza di turisti nella nostra cittadina già ricca di bellezze storiche e naturalistiche. Il cartellone degli eventi estivi dovrà essere, inoltre, ancora più ricco e vario spalmando le manifestazioni da giugno a settembre e
puntando, così, ad incrementare la presenza di turisti nei mesi di minore afflusso (giugno e settembre).
Pensiamo anche di incentivare il turismo dei camper attrezzando l area che si trova nei pressi del vecchio depuratore con servizi, zone d ombra, cabine per la fornitura di energia elettrica ed un area attrezzata per i bambini. Saranno, infine, incentivate tutte le iniziative private volte alla creazione di strutture ricettive come i Bed and Breakfast. Sarà sostenuta la pesca locale con la costruzione di scivoli, attraverso la
sistemazione delle barche nell attuale sito e prevedendo la costruzione del mercato del pesce ristrutturando le vecchie pescherie.Ruolo fondamentale,per come già evidenziato,sarà riservato al centro storico,in cui saranno sostenute ,agevolate e incentivate attività turistiche,servizi recettivi e culturali,oltre che rivalutarlo paesaggisticamente. Le nuove tecnologie dovranno consentire la costruzione di una rete di offerta turistica ,cercando di utilizzare ,nell ambito di un progetto armonico, tutte le case abbandonate del centro storico ,incentivando attività e servizi turistici di offerta recettiva.
SPORT E SERVIZI
Numerose sono le associazioni e società che si occupano di sport a Trebisacce. Il nuovo Palasport costruito dalla Provincia a Rovit t i,saprà sicuramente colmare una grande lacuna infrastrutturale dando sfogo alle tante iniziative e attività sportive.Sarà ripristinato e destinato a centro sportivo polivalente il vecchio A.Lutri,integrato con la ristrutturazione del campetti di 108 e del centro storico,nonché del quartiere Pagliara,la cui gestione dovrà consentire un miglior godimento e ulteriori
sfoghi occupazionali.
LA COMUNITA
Ridare il senso della comunità ai cittadini nel rispetto delle istituzioni, dei ruoli e delle famiglie è il nostroprimo obiettivo. Programmare interventi comprensoriali in un grande quadro armonico in cui Trebisacce riacquisti ruolo e competenza primarie per progettualità, per iniziative e proposte. L azione politicoistituzionale
dovrà rappresentare un grande volano di sviluppo in cui si innestino interventi economici per favorire opportunità di sviluppo e di lavoro a livello comprensoriale. Un ruolo prevalente avranno le iniziative e gli interventi diretti a favorire la difesa dei servizi sociali e sanitari. La brutta storia della chiusura dell Ospedale e la sua trasformazione in Ospizio per anziani , priva la comunità di un presidio
a tutela della salute, allontana la presenza di importanti risorse umane e professionali, fa venir meno un indotto consistente sul piano economico-produttivo per gli operatori della produzione primaria, del commercio, della ristorazione impoverendo il tessuto urbano. Ma, nel suo complesso, sta a dimostrare,
oltre all indifferenza ed alla cecità della Regione, l incapacità di una dirigenza locale di capire, sostenere e far prevalere le esigenze e le ragioni prioritarie cittadine e dell intero comprensorio. Per noi non è un capitolo chiuso. Non secondario sarà il nostro impegno per i problemi di scala sovracomunale:
dall aeroporto di Sibari, alla realizzazione del nuovo tracciato autostradale (megalotto) da Montegiordano a Sibari; dalle iniziative vecchie e nuove aeroportuali a finalità commerciali, produttive, ittiche e turistiche, a quelle necessarie a ripristinare i treni a lunga percorrenza.
I l nostro lavoro, infine, si svilupperà in sintonia con le aspirazioni della gente, con le iniziative delle autonomie locali, con le forze democrat iche, r iformiste e liber tar ie che si battono per far uscire il Paese dalla crisi e schiudere nuove prospettive di sviluppo e di lavoro soprattutto per i giovani del Sud che hanno dir it to ad un futuro. Bisogna squarciare le tenebre del buio e ritrovare la st rada maest ra e la luce per costruire un domani migliore.