Trebisacce-22/04/2012: A rischio di cedimento statico la Chiesa B.V.M.

Trebisacce:22/04/2012

Una grave situazione di insicurezza strutturale incombe sulla chiesa del Purissimo Cuore della Beata Vergine Maria, di cui è parroco don Pierino De Salvo. Sulla porta di ingresso principale il parroco ha affisso un avviso per i fedeli nel quale si legge che lo scorso 20 aprile il Comando dei Vigili del Fuoco di Cosenza ha transennato il presbiterio della Chiesa. Il legittimo provvedimento è dovuto alla grave  pericolosità della struttura e ai diffusi cedimenti in atto che compromettono seriamente la pubblica incolumità. L’avviso conclude con il divieto assoluto a chiunque di oltrepassare le transenne. Oggi si è arrivati alla criticità,ma la storia risale al 31 ottobre 2004 allorquando la giunta regionale deliberò 130.000 euro a tale scopo e cioè al progetto di risanamento  e messa in sicurezza della struttura,ma che il parroco don Pierino afferma di non aver mai ricevuto. E come se non bastasse sono caduti nel vuoto i numerosi appelli del parroco rivolti alla Cei, al comune e alla Diocesi con allegata documentazione progettuale e relazione tecnica. E’ una situazione così grave che merita l’adeguata attenzione da parte dei vertici preposti, dichiarano i numerosi fedeli che si trovano in uno stato di indiscutibile apprensione. Le ragioni? Quando piove la struttura attraverso le crepe incassa acqua a volontà che di conseguenza manda in tilt anche l’impianto elettrico che peraltro non è a norma di sicurezza e anche quelli fonici. Le campane sono mute già da tempo perché a causa dell’impianto elettrico non adeguato che genera un falso contatto si mettono a suonare autonomamente e anche di notte creando un disagio notevole ai cittadini. Dai muri esterni si staccano frequentemente calcinacci che cadendo potrebbero creare problemi seri ai fedeli presenti. I vigili del fuoco hanno dovuto transennare tutta la parte pericolante attorno all’altare per evitare il peggio ai fedeli. Il Prefetto,il Commissario Prefettizio, i Carabinieri e la Diocesi sono stati informati in modo da poter provvedere a prendere i necessari provvedimenti. Si sente parlare durante la campagna elettorale in atto di nuove opere e di nuovi interventi che sicuramente sono necessari,ma intanto a l’esistente chi ci pensa?

Franco Lofrano