Lauropoli-23/04/2012:A Lauropoli la città affidata ai giovani. Tanta gente all’incontro tra i residenti e la coalizione di Gianni Papasso sindaco. “Sostegno alle nuove generazioni e scommessa sulla loro voglia di essere protagonisti”. “Noi lontani dal clientelismo e per la valorizzazione dei talenti”.

COMUNICATO STAMPA

 

A Lauropoli la città affidata ai giovani. Tanta gente all’incontro tra i residenti e la coalizione di Gianni Papasso sindaco. “Sostegno alle nuove generazioni e scommessa sulla loro voglia di essere protagonisti”. “Noi lontani dal clientelismo e per la valorizzazione dei talenti”.

Grande partecipazione e soddisfazione per l’incontro elettorale che il candidato sindaco Giovanni Papasso e la coalizione del centrosinistra unito hanno avuto ieri sera in Corso Laura Serra a Lauropoli. Giovani, e non, famiglie intere, infatti, hanno ascoltato i programmi elettorali dei giovani candidati a consigliere comunale dei partiti della coalizione e del candidato sindaco Giovanni Papasso. Un altro autentico bagno di folla, dopo Cassano allo Ionio e Sibari.

Alla manifestazione elettorale hanno preso parte i candidati delle sette liste a sostegno di Giovanni Papasso ed i dirigenti locali del PSI, PSDI,PD,SEL, IDV, oltre che lo stesso candidato sindaco Giovanni Papasso. Sul palco sono saliti in particolare i giovani candidati di Lauropoli, con la loro spontaneità, freschezza e soprattutto voglia di mettersi in concreto a disposizione della propria città e costruire insieme ai propri coetanei, in primis, e di tutto il territorio, il proprio futuro, ora messo in discussione da una politica di abbandono della Sibaritide.

Applauditi da tanta gente hanno preso la parola nell’ordine: il giovane docente precario Giacinto Ciappetta, candidato della lista “Progetto per …”, il quale in particolare ha posto l’accento sul problema ambientale: “A Cassano allo Ionio questa Amministrazione ci lascia in eredità una discarica comunale in cui vengono a scaricare per un pugno di euro decine e decine di comuni della Calabria. Tempo addietro è stato consentito di scaricare anche immondizia proveniente da Napoli, ciò a grave danno per la nostra salute, dei nostri figli”. “Su questo scempio, ma anche su altri problemi che affliggono la città vogliamo confrontarci – ha aggiunto Ciappetta – creare un dibattito e contribuire tutti a rendere Cassano allo Ionio la città di tutti, la città dei diritti di tutti”. Ambiente, ma anche attenzione alle politiche sociali: “ Vogliamo dare attenzione ad anziani, giovani e disabili, molto spesso emarginati dalla vita sociale della città e che noi vogliamo coinvolgere invece attivamente – ha spiegato invece la giovane candidata del Pd Elisa Rizzuti, che ha aggiunto – Cassano allo Ionio è di tutti e non di pochi attaccati al potere. Noi promettiamo il nostro impegno a che diventi davvero la città in cui tutti si sentano protagonisti di una nuova primavera”.

Giovani che vogliono essere protagonisti del proprio futuro, come ha spiegato Salvatore Branca, altro candidato del Pd: “Sono un giovane come voi che vive i problemi e le difficoltà della nostra comunità, ma la speranza nel futuro non ci deve abbandonare mai – ha esordito il giovane – ci batteremo con tutte le nostre forze, al di là ed, anche, al di sopra degli schieramenti politici, perché nel nostro comune cessino gli egoismi e gli interessi personali, come avviene oggi a Palazzo di città, e la comunità possa essere amministrata per il bene di tutti, soprattutto per il bene di noi giovani”. Sulla stessa lunghezza d’onda Pasqualino Notaristefano, giovane candidato del Partito Socialista Italiano, il quale ha posto l’accento su una grave piaga di Cassano e non solo: “Io sono laureato da cinque anni ma sono disoccupato, come me la maggior parte dei giovani cassanesi – ha spiegato – abbiamo tanta voglia di mettere al servizio della nostra città quello che abbiamo imparato nei nostri studi, ma c’è stato negato, dall’altra parte ci dicono che tutto va bene ma non è così. Ora con Giovanni Papasso abbiamo la possibilità di riscattarci, di dimostrare il nostro amore per Cassano e creare prospettive nuove. Per questo chiedo un voto per il nostro progetto, a fianco di Giovanni Papasso, un uomo onesto che crede in noi e che assieme a noi vuole amministrare la propria città”

“Ci tengo a sottolineare che non mi sono candidato per riempire la lista o per clientelismo – ha detto invece il candidato più giovane, 19 anni appena, dell’intera competizione elettorale, Gianluca Falbo del PSDI –  come è successo nella lista del centrodestra, né Gianni Papasso mi ha dato o promesso un posto di lavoro e la mia aspirazione non è di certo farmi sistemare al Consorzio di Bonifica, al Penny Marcket o in altri impieghi pubblici (con tutto il rispetto per chi è stato sistemato lì da questa amministrazione per mero clientelismo). Io ho deciso di candidarmi perché il nostro sistema di amministrazione non ha giovani,o meglio giovani che si siano fatti portatori in Consiglio Comunali di proposte per il nostro rilancio, ma si sono accontentati ad obbedire al proprio sindaco o a sfilare alle varie manifestazioni pubbliche nel territorio. In questi giorni trascorsi in giro per Cassano mi sono reso conto che moltissime persone sono sfiduciate. Con questa amministrazione è già un miracolo che i nostri cittadini non abbiano abbandonato la città. Non andare a votare – ha detto il giovane candidato – è come vivere in una monarchia assolutistica, il potere è in mano al re ed i sudditi devono solo obbedire. Andiamo a votare, con il voto possiamo cambiare tutto ciò, ribellarci al potere dei pochi instaurato in città da questa amministrazione e riappropriarci del nostro destino, del nostro futuro”.

Sul palco di Corso Laura Serra a Lauropoli è salito anche un rappresentante della società civile, il sig. Leonardo Vocaturi, il quale ha posto l’attenzione sul disagio grave che vive tutto il tessuto sociale di Cassano allo Ionio: “Non ci sono prospettive di sviluppo, la città si è completamente bloccata – ha spiegato. Sento dire che questa Amministrazione ha avuto il merito di risolvere il dissesto del Comune, non è vero. Vero è che il dissesto è stato sanato, ma  questo sicuramente non è merito dell’ex sindaco Gianluca Gallo. Nessuno del centrodestra dice che il dissesto a Cassano allo Ionio è stato risolto grazie all’interessamento concreto di un ministro di centrosinistra, l’on. Linda Lanzillotta,  che figlia di Cassano allo Ionio, emigrata con la sua famiglia ha voluto dare una mano alla sua terra”.

Guido Turato, imprenditore  turistico e candidato al consiglio comunale nelle fila della lista civica “Per Amore di Cassano” ha esortato a “Non perdere quest’occasione e scegliere di votare per l’onestà, la passione e l’impegno per la propria città. per non essere sempre presi in giro ed essere umiliati dal signorotto di turno. Scegliere di votare per Papasso significa scegliere di votare per i giovani di Cassano. Questi ragazzi credono davvero in quello che dicono”.

Tra i rappresentanti politici dei partiti di centrosinistra la parola è stata presa dal già assessore provinciale Rosetta Console, in rappresentanza del Pd. “Noi del centrosinistra abbiamo fatto un passo indietro unendo le forze per bloccare il feudalismo politico istaurato a Cassano allo Ionio da questa Amministrazione Comunale. Ci siamo ritrovati per mettere insieme le nostre idee ed offrire un’occasione alla nostra città nel disagio totale. Cassano allo Ionio si è fermata – ha denunciato Rosetta Console – Dall’altra parte, tra le fila del centrodestra, a sostegno di Mimmo Lione, ci sono quegli stessi amministratori che per 20 anni hanno bloccato la città. Ci sono quegli ex amministratori che non hanno meritato i consensi che allora hanno ricevuto, ci sono quegli amministratori che hanno tradito quegli stessi consensi. Bisogna partire da Sibari per iniziare a realizzare quel progetto di rilancio, del lavoro che questa coalizione vuole attuare assieme a Gianni Papasso. Cassano è la città nata ricca – ha continuato la Console – di risorse ma che rischia di morire povera.. L’Amministrazione comunale uscente per otto anni ha soffocato tutte queste potenzialità; invece di creare occasioni di sviluppo, hanno pensato solo alle loro carriere personali, a conferire incarichi professionali agli amici ed ad amici di amici, a sistemare alcune famiglie e mi fermo qui.” Però il fatto grave è che non hanno mai badato agli interessi di tuttI, e men che mai a quelli della città. Noi vogliamo istaurare la società dei meriti. Giovanni Papasso ama Cassano allo Ionio e per questo saprà guidarci e per questo firmiamo un contratto d’onore per la città, per rilanciarla. Non svendete a questa gente del centrodestra – ha esortato alla fine Rosetta Console, rivolgendosi ai tanti giovani presenti – la vostra dignità, accettando in cambio del vostro consenso la sistemazione per due mesi in quella struttura, piuttosto che in un’altra. Finalmente ci siamo; finalmente ci sono giovani candidati consiglieri che a Lauropoli, così come a Doria, Sibari e Cassano, che vogliono partecipare attivamente al progetto di rilancio, che non si accontenteranno di essere solo un numero, un’alzata di mano, un voto in consiglio comunale. L’esercito del successo e della riscossa sta arrivando. dateci un voto e risolleveremo questo comune”.

Ha concluso l’incontro elettorale lo stesso candidato a Sindaco Giovanni Papasso: “Guardate le facce di questi giovani, guardate la gente numerosa che è venuta stasera qui,  perché smentirete colui che ha detto che qui ci sarebbe la cattiva Cassano. Questi sono i vostri ragazzi, con gli occhi sognanti e che vogliono lavorare e che io ringrazio per essere scesi accanto a me, con onestà – così ha esordito Papasso -nelle case ci accolgono a braccia aperte e questo ci conforta. Se qualcuno vuole polemiche da me ha sbagliato, io non faccio polemiche, io lavoro per Cassano ed a  quelli che vogliono innervosirci  auguro solo un buon lavoro. Però sono dispiaciuto dell’espressione che Gallo ha usato nei nostri confronti: qui si addensa una nube nera su Cassano. Un’espressione grave, copiata da Frasca, quando era sindaco, e che aveva utilizzato all’indomani della scarcerazione di un boss, temendo per l’ordine pubblico e che evidentemente è stata copiata per farmi passare come un mostro. Gallo ha offeso me, la dignità dei miei figli ed anche la dignità di tutta Cassano allo Ionio, visto l’affetto che riceviamo in ogni dove. Io sono dispiaciuto perché questa non è politica, questa è umiliazione personale. Gallo chieda scusa per questo e soprattutto chieda scusa a Cassano allo Ionio perché ha preso 7000 voti nel 2009  e li hai traditi per fare carriera ed andare alla Regione. Alla fiducia degli elettori hai preferito la carriera. Però noi non vogliamo fare polemica ma proporre programmi seri.  Noi siamo costernati dall’abbandono della città, siamo disgustati dall’abbandono della clinica di Sibari, vandalizzata, aperta a tutti, con cartelle cliniche sparse dappertutto. Cassano, Sibari, Doria, Lauropoli  non meritano tutto ciò – ha denunciato Papasso – Noi vogliamo rilanciarla non con un libro dei sogni. Abbiamo fatto una foto alla città, raccolto il disagio ed abbiamo fatto delle proposte serie. Noi almeno ci proviamo, voi no. Ci proviamo con questi ragazzi che sono venuti spontaneamente nelle nostre liste, abbiamo intercettato giovani valorosi, voi  avete costretto taluno a candidarsi perché lo avevate prima sistemato in qualche struttura alberghiera, al Penny market, piuttosto che alla Gema. Avete svenduto il nostro territorio con la discarica di C.da silva, aprendola ai rifiuti di tutti i comuni dell’Alto jonio e sin anche a quelli di Napoli. Ebbene noi ci impegniamo che se saremo eletti la discarica di c.da Silva sarà solo per il nostro comune, perché la salute dei nostri cittadini viene prima di tutto e nonostante tutto. Noi siamo quelli che vogliono attuare a Cassano una politica di sostegno serio per i giovani e le classi disagiate. Per sostenere queste classi sociali abbiamo pensato al Credito giovanile ed il Credito Rosa per le giovani. Misure idonea a sostenere le idee imprenditoriali di questa particolare categoria che sono il futuro della città. Abbiamo pensato anche a mutui da concedere sempre ai giovani ed alle famiglie disagiate con i tassi di interesse a carico del Comune. Sempre a sostegno delle categorie disagiate che ci sono nel nostro comune, forse in questi ultimi tempi in misura maggiore rispetto al passato ad un Banco alimentare, non gestito dal Comune ma da un’associazione. per distribuire i beni alimentari a chi veramente ne ha bisogno”. Noi non tradiremo mai la fiducia della nostra gente. Ora Lione accetti – ha invitato Papasso – di confrontarsi con noi direttamente nei quartieri sui palchi e poi i cittadini il 6-7 maggio decideranno a chi affidare la propria città”

Cassano Ionio, addì 23 aprile 2012

 

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