Cassano all’Ionio-08/05/2012:Mimmo Lione Sindaco: Le polemiche non ci toccano. L’elettorato ha dato le sue risposte (e la legge anche!)

Mimmo Lione Sindaco: Le polemiche non ci toccano. L’elettorato ha dato le sue risposte (e la legge anche!)

 

“Andare al ballottaggio con questo risultato è importante ma da domani saremo al lavoro per riaffermare e consolidare il nostro operato al fine di riconfermarci alla guida della città. La gente ha dimostrato che gli attacchi personali non attecchiscono, anzi, ha punito ancora una volta chi si erge a vincitore senza essersi confrontato con l’elettorato. Il nostro silenzio degli ultimi giorni non è stato un caso: ci siamo messi in gioco, silenziosi, aspettando il giudizio dell’elettorato che ci ha premiato ancora una volta, ha premiato il nostro programma e la nostra sobrietà, la nostra cultura del fare. Il risultato elettorale ha già premiato chiaramente la nostra coalizione. Superare con le liste il 50% (e avere la maggioranza certa nel consiglio con 10 membri) è un dato forte: ormai un sindaco deve essere supportato da una squadra di consiglieri importante e molto preparata per affrontare i problemi della Città e i primi dati lo hanno sancito chiaramente, la politica è una cosa molto seria. Ora ci sarà il ballottaggio che affronteremo consci della nostra forza e di quanto ci portiamo dietro dopo questa tornata elettorale. Non ci interessa fare confronti e paragoni, parlano i risultati. Noi non li commenteremo nemmeno. I risultati raggiunti in questi anni e il nostro programma hanno avuto il loro risultato. Parlare alla gente, ma soprattutto ascoltarla: è questo il nostro compito, ci siamo riusciti, da domani ci impegneremo per far capire alla gente ancora di più che noi non vendiamo sogni ma verità realizzabili e questo ha fatto presa sulla gente, gli stiamo dimostrando che meritiamo la conferma e il supporto datoci dalla Regione Calabria è stato importante. Siamo sicuri che il ballottaggio premierà ancora la nostra coalizione che non ha potuto esprimere la vittoria anche del sindaco al primo turno a causa della troppa frammentazione del voto avutasi a causa dei troppi candidati a sindaco scesi in campo”.

 

Sull’attribuzione dei seggi: “Quando una lista o un raggruppamento di liste al primo turno supera il 50,1% dei voti validi ai fini dell’elezione del sindaco (e noi in questo caso abbiamo più del 52%), la ripartizione dei seggi del consiglio comunale viene determinata sulla base dei voti riportati al primo turno dalle liste che abbiano superato il 3% col metodo d’Hondt, ovvero col metodo proporzionale.

Non lo diciamo noi. Lo dice la legge. E lo dice, in maniera alquanto chiara e cristallina, anche il manuale d’istruzioni diffuso dal Ministero degli Interni. Dunque, chi dice il contrario dice una cosa che nella legge non esiste”. “Avremmo preferito – chiude Lione – commentare i dati elettorale, ma ancora una volta si preferiscono le chiacchiere da bar cercando di ingannare la cittadinanza”.

 

L’ufficio stampa