Trebisacce-07/05/2012:LA BUROCRAZIA PENALIZZA GLI INVALIDI CIVILI

 Sede Territoriale

 

LA BUROCRAZIA PENALIZZA GLI INVALIDI CIVILI

Siamo costretti a denunciare la grave situazione nella nostra provincia per gli invalidi civili, fortemente penalizzati dalle lungaggini burocratiche, che ritardano in alcuni casi enormemente la liquidazione delle spettanze. Difatti, si parte dalle Commissioni delle ASL, che tranne per alcuni casi che ottemperano celermente alla prima visita come quelle di Castrovillari e San Marco Argentano (che vanno elogiate), ci sono Commissioni che ritardano anche di anni la chiamata a visita. A questo si aggiunge che anche dopo la prima visita (alla presenza del medico INPS, come previsto dalla nuova legislazione in materia), le procedure si bloccano proprio all’Inps,  presso la Commissione superiore, che spesso smentisce il lavoro degli stessi medici dell’Istituto o ritarda i tempi in modo inspiegabile.

 Stiamo parlando di invalidi, di malati spesso con patologie gravi, che hanno un diritto e che non viene riconosciuto nei tempi dovuti, di soggetti che spessissimo hanno condizioni economiche precarie e che non hanno altri sostentamenti per loro e per le loro famiglie. Invece, in caso di patologie tumorali abbiamo dovuto verificare casi di riconoscimento delle prestazioni a morte avvenuta.

Eppure la legge 9 marzo 2006 n.80 parla chiaro e al comma 3-bis dell’art. 6 recita testualmente “l’accertamento dell’invalidità civile riguardante soggetti con patologie oncologiche è effettuato dalle commissioni mediche entro quindici giorni dalla domanda dell’interessato”.

A tutto questo si aggiunge che le competenze della liquidazione delle indennità sono dell’Inps e che ciò ha complicato la questione, visti i ritardi enormi nelle liquidazioni stesse. Insomma, nell’intento del legislatore c’era uno snellimento e una velocizzazione, ma si è prodotto l’esatto contrario.

Il Patronato EPAS Territoriale, che raggiunge il risultato eccellente in poco tempo (l’Epas è nato da soli 10 anni) di diventare il 2° patronato in provincia di Cosenza e che deve questi risultati alla capacità di stare sui problemi dei propri assistiti, protesta fermamente contro questo stato di cose che penalizza persone già colpite duramente dalla malattia e dall’impossibilità di produrre reddito da lavoro, preannuncia iniziative forti a sostegno degli invalidi civili.

In queste iniziative sarà sostenuto dall’UNIC – Unione nazionale invalidi civili, che si è costituito a livello nazionale e territoriale e che è presieduto da Mario Smurra, Vice Presidente della Federazione Nazionale Agricoltura – FNA, che ha già dimostrato con l’impegno di operare in modo egregio per la tutela dei lavoratori, dei pensionati e dei cittadini che hanno bisogno di assistenza.

Per continuare nella denuncia, nella protesta e nelle iniziative chiediamo a tutti gli invalidi e ai loro familiari di contattarci, nelle nostre sedi in tutto il territorio provinciale e anche attraverso il sito “unicinvalidi.it”, sperando che con la forza dell’unione riusciamo a risolvere i problemi, a snellire le procedure, ad ottenere visite e accertamenti brevi e liquidazioni per gli invalidi civili nei tempi previsti dalla legge.

Altomonte, 5.05.2012                                  

                                                                                           Franco Pignataro

                                                                   Responsabile Territoriale Patronato EPAS – FNA