Trebisacce-25/05/2012:UDC: DISCUTIBILI I CRITERI DI SCELTA DELL’ESECUTIVO MUNDO

A seguito del primo consiglio comunale, tenutosi  giovedi 24 u.s., nel corso del quale il Sindaco Mundo ha comunicato i nomi dei consiglieri investiti della carica assessorile, il coordinamento della locale sezione dell’UDC solleva qualche perplessità sul rispetto dei principi affermati nel corso della campagna elettorale dalla lista “Vivere Trebisacce”,.

“Abbiamo avuto modo di constatare che l’esecutivo, costituito nell’ambito della nuova Amministrazione Comunale, non ha riservato la giusta considerazione a quei consiglieri che rappresentano la personificazione dei principi tanto declamati nel corso della campagna elettorale dalla lista capeggiata dall’Avv. Mundo.

Ci saremmo aspettati la presenza in giunta di almeno una delle donne elette alla carica di consigliere comunale, scelta che avrebbe trovato legittimazione nell’importante risultato elettorale personale conseguito e che avrebbe permesso al neo-Sindaco di essere coerente con il metodo politico affermato dai palchi e cioè la massima considerazione dei giovani e delle quote rosa.

Altra perplessità viene sollevata rispetto all’opportunità e regolarità delle deleghe conferite all’esterno del consiglio comunale, la cui attribuzione deve rispondere a criteri rigidi e chiari.

L’art. 23, comma 2, dello Statuto Comunale, infatti, recita testualmente: Il Sindaco può attribuire deleghe ed incarichi a cittadini estranei al Consiglio per attività che comportino una specifica competenza professionale. Ove l’espletamento di dette deleghe o incarichi comportino oneri finanziari per l’ Amministrazione, detti oneri dovranno essere quantificati e motivati nell’atto di conferimento della delega o dell’incarico.

Norma la cui lettura impone una qualche riflessione e che induce immediatamente a chiedersi, senza voler esprimere alcun giudizio sulle persone destinatarie delle deleghe meritevoli di massima stima e rispetto, quali sono le specifiche competenze professionali cui si è voluto far ricorso e delle quali, magari, non si aveva la disponibilità all’interno dell’assise consiliare.

A ciò si aggiunga che, se previsto nell’atto di conferimento della delega, gli incarichi potrebbero comportare ulteriori oneri finanziari a carico delle casse comunali, già in difficoltà per come affermato dal Sindaco nel corso del consiglio.

Teniamo a precisare, infine, che le contestazioni mosse nei confronti del nuovo organo di governo locale, non vogliono essere sterili polemiche, ma attente considerazioni politiche fatte da chi, soprattutto come cittadino, spera nella reale crescita del proprio paese.

 

Il Coordinamento Locale