MONTEGIORDANO-04/06/2012: LADRI IN AZIONE CON L’USO DELLO SPRAY NARCOTIZZANTE. L’INDIFFERENZA DELLI ISTITUZIONI.

MONTEGIORDANO LADRI IN AZIONE CON L’USO  DELLO SPRAY NARCOTIZZANTE. L’INDIFFERENZA DELLI ISTITUZIONI.

 

La tregua è durata pochi giorni. I ladri  si fanno vivi nella fascia jonica e colpiscono ancora. Tornano in azione nel cuore della notte, tra le due e le quattro, fascia oraria prediletta e mettono a segno un bel colpo,  sui due prefissati, nella frazione marina di Montegiordano.  Il primo, in via Berlinguer,  è fallito. Dopo aver divelto la zanzariera di un  infisso  e, probabilmente, accortosi della presenza di qualche marchingegno che avrebbe fatto scattare l’allarme, sono scappati via. C’è da giurare che vi ritorneranno con le opportune precauzioni, così com’è successo nel comune limitrofo, Rocca Imperiale, dove un malcapitato nel volgere di pochi giorni ha subito tre furti. Il secondo di via della Vittoria è riuscito grazie ad una tecnica nuova, almeno dalle parti nostre. Pare che i banditi abbiano utilizzato gas narcotizzante per portare a termine il loro piano. Avrebbero spruzzato,  all’interno delle stanze da letto, uno spray per addormentare le persone presenti nella villetta, madre e figlia. Stessa sorte avrebbe subito il cane da guardia. Sicuramente i malviventi avrebbero usato anche maschere antigas per essere sicuri di non avere conseguenze. Avrebbero portato fuori dall’abitazione i cassetti contenenti i preziosi per scegliere quelli più importanti e di facile commercializzazione. Oro, gioielli e soldi sono spariti nel nulla. I problemi della sicurezza diventano sempre più preoccupanti. Grate, sirene, portoni blindati e occhi elettronici sono superati agevolmente da queste bande che si sono specializzate in questi furti. L’indifferenza e il silenzio delle Istituzioni colpiscono ancora di più. Un apposito comitato, attraverso un’ istanza circostanziata firmata da circa seicento cittadini tra Rocca Imperiale e Montegiordano,  inviata al Prefetto di Cosenza, nella quale è evidenziata la tremenda realtà che sta vivendo quest’area,  pare non abbia avuto neppure un cenno di riscontro. Lo sconcerto aumenta sempre di più. A questo punto non resta che la difesa fai dai te.

3 giugno 2012.                                                                       Alessandro Alfano