Trebisacce-14/07/2012:soppressione Uffici Giudici di Pace.

 

On.le

Giovanni  Dima

ROMA

 

 

On.le

 Doris Lo Moro

ROMA

On.le

Angela Napoli

Roma

On.le

Cesare Marini

ROMA

On. Franco Laratta

ROMA

On.

Andrea Orlando

ROMA

On.le

Sandro principe

 

On.le

Mario Franchino

 

Presidente del Consiglio

Ordine degli Avvocati

Castrovillari

Oggetto: soppressione Uffici Giudici di Pace.

 

Per come è ormai noto con la legge   14 settembre 2011, n. 148 di conversione del decreto legge 13.08.2011 n° 138, è stata concessa la delega al governo per il riordino delle sedi giudiziarie e quindi delle circoscrizioni dei tribunali e la soppressione e riorganizzazione degli uffici dei Giudici di Pace.

Purtoppo,il riordino delle circoscrizioni giudiziarie e la contestuale soppressione dei Tribunali minori,unitamente alla soppressione di 674 Uffici di Giudici di Pace,primi presidi di Giustizia e di presenza dello stato per gli oltre ottomila comuni italiani, è avvenuta in un contesto normativo di urgenza, senza alcun coinvolgimento delle parti interessate e ha costituito un grave pregiudizio per le popolazioni interessate.In particolare l’Alto Ionio Cosentino ,peraltro già oggetto di decisioni che hanno limitato o addirittura eliminato il godimento di diritti costituzionali,come quello alla salute con la chiusura dell’ospedale zonale cittadino,subisce un altro duro colpo aggravando ancora di più il già  fragile sistema economico-sociale.

In tale contesto, la  soppressione di numerosi Tribunali “periferici” e l’accorpamento a quelli aventi sede nei capoluoghi di provincia,come è avvenuto con il recente decreto Salva Italia,ha  pregiudicato fortemente la funzionalità della giustizia civile e penale e la ragionevole durata dei processi, così come statuito dall’art. 111 della Costituzione,ma più che altro allontanato sempre di più i cittadini dalle istituzioni e dalla politica.

Trebisacce è stato da sempre sede di Pretura prima e di Ufficio del giudice di Pace poi, con una cirecoscrizione comprensiva dei paesi di Albidona,Alessandria del C., Plataci,Villapiana, Roseto C.S. Amendolara,Cerchiara di C.,S Lorenzo Bellizzi  e Rocca Imperiale,per una popolazione complessiva di  circa 35.000 abitanti. La chiusura dell’ufficio comporterebbe un grave pregiudizio per le popolazioni interessate, disagi per tutto il personale soggetto a chiari sacrifici anche di carattere economico , danni notevoli all’intero sistema compreso gli avvocati,oltre che possibile perdita di posti di lavoro,nonchè  gravi conseguenze sulla sostenibilità e sui costi,in violazione della legge delega che esclude l’accorpamento in caso di spese,gravi disagi e oneri economici agli operatori tutti : utenti, testimoni, consulenti, collettività.

La sede più vicina sarebbe Castrovillari, distante Km. 45 da Trebisacce e circa 60-90 Km dagli altri comuni come Rocca Imperiale ,Albidona ,Alessandria,ecc…

L’Ufficcio del Giudice di Pace di Trebisacce,posto all’interno di questo vasto comprensorio, rappresenta anche un baluardo a presidio della legalità e della sicurezza.

Neanche la previsione del mantenimento dell’ufficio con le spese a carico dei comuni che possono consorziarsi, sarebbe una soluzione sostenibile , proprio in considerazione,non solo dei gravi tagli subiti dsgli EE.LL.,ma perché di fatto, come il caso del mio comune,le spese necessarie  per il funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Trebisacce,non possono gravare sulla comunità locale che verrebbe ad essere onerata  di ulteriori costi, che devono essere costituzionalmente garantiti dallo Stato.

Il Consiglio comunale di Trebisacce, riunito in seduta straordinaria, unitamente ai rappresentanti dei comuni Cassano Ionio,Villapiana,Francavilla M.,Plataci,Cerchiara di C.,San Lorenzo Bellizzi,  Albidona,   Alessandria del C.,   Castroregio ,Oriolo, Amendolara, Nocara,  Canna,Montegiordano,Roseto C.S.,Rocca Imperiale, ha già espresso sdegno, forte e vibrata protesta per l’illogica, ingiusta, scellerata e pregiudievole proposta di soppressione sia del Tribunale di Castrovillari che dell’ufficio del Giudice di Pace di Trebisacce.

In tale contesto, nella consapevolezza che il parere della Commissione giustizia non è vincolante per il Governo, chiedo un forte intervento politico,ognuno per quanto di propria competenza, per modificare il DECRETO LEGISLATIVO attuativo, prevedendo non solo la rivisitazione delle circoscrizioni giudiziarie degli Uffici del Giudice di Pace, fondando il mantentimento sull’efficienza e sui carichi di lavoro, con le spese e personale sempre a carico del Ministero della Giustizia ,magari operando una deroga alla riorganizzazione degli Uffici Giudiziari in Calabria mantenendo in vita tutti questi importanti presidi di giustizia a tutela dei diritti dei cittadini.Nel ringraziarvi sin da ora per il sicuro ed autorevole intervento politico,interessando anche i partiti di appartenenza,porgo cordiali saluti.

Trebisacce lì 12.07.2012

                                                                                                                             Il Sindaco

                                                                                                                  Avv. Francesco Mundo