Cerchiara di Calabria-15/07/2012:Con Sentenza del Tar Calabria del 13 Giugno 2012 il Comune di Cerchiara perde la concessione perpetua delle acque sulfuree che ritornano nelle mani della Regione Calabria.

Comune di Cerchiara di Calabria

GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA “LIBERAMENTE”

 

COMUNICATO STAMPA

Con Sentenza del Tar Calabria del 13 Giugno 2012 il Comune di Cerchiara  perde la concessione perpetua delle acque sulfuree che ritornano nelle mani della Regione Calabria. La sentenza è l’atto finale di una diatriba che ha visto come protagonista da un lato la passata  Giunta Regionale di Centro-sinistra guidata da  Loiero, “stranamente”  puntuale ed esigente nei confronti del comune di Cerchiara e dall’altra la scorsa giunta comunale guidata da Domenico Mauro. In mezzo alla diatriba un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale costato ai cittadini di Cerchiara già qualche decina di migliaia di euro. LiberaMente nel corso del Consiglio Comunale straordinario ha già ribadito la propria contrarietà ad un possibile ricorso al Consiglio di Stato, che chiamerebbe le casse comunali ad un ulteriore sacrificio e  poiché crede che la disputa debba esser risolta perseguendo la strada politica. Lavorando affinché la Giunta regionale guidata da Scopelliti, fin dai primi giorni mostratasi vicina alla comunità di Cerchiara con una costante presenza dei propri esponenti e con concreti atti amministrativi, possa produrre un atto che riporti le acque nelle mani della comunità cerchiarese, mettendo fine ad una ingiustizia figlia di una strategia politica che per colpire una parte politica ha finito per mettere in discussione il futuro di un territorio.

Alla luce di questo convincimento LiberaMente ha già messo in campo le proprie iniziative. Nella settimana scorsa infatti, una delegazione del gruppo politico ha incontrato l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici on.Pino Gentile, illustrando allo stesso i risvolti di una vicenda che tanto danno sta portando al Comune di Cerchiara. All’assessore è stato chiesto un intervento della Giunta per riportare la situazione così come con  decreto del 20.9.1935 il Ministro Segretario di Stato per le Corporazioni concedeva in perpetuo al Comune di Cerchiara di Calabria la facoltà di utilizzare l’acqua sulfurea delle sorgenti denominate “Balzo di Cristo”.

L’esponente regionale ha ascoltato con interesse quanto illustrato da LiberaMente e ha mostrato la propria piena disponibilità a individuare un percorso amministrativamente proficuo al fine di porre rimedio a quello che può a tutti gli effetti essere considerato un attacco alla  municipalità di Cerchiara.

A questo primo incontro  ne seguiranno altri finalizzati a perseguire la reale fattibilità di un atto amministrativo che possa porre rimedio ad una sentenza del Tar che vede la città di Cerchiara soccombere dinanzi a scelte politiche, quelle della passata giunta regionale, che porterebbero all’intero Alto Jonio un danno incalcolabile.

 

IL CAPOGRUPPO DI LIBERAMENTE IN CONSIGLIO COMUNALE

GIUSEPPE RUSCELLI

IL PRESIDENTE DI LIBERAMENTE

 

ANDREA CERCHIARA