Spezzano Albanese-25/07/2012:Toghe Rosso Sangue al Teatro “V. Pesce” di Spezzano Albanese Lo spettacolo è inserito nell’ambito del progetto “Insieme per la Legalità”

COMUNICATO STAMPA

Toghe Rosso Sangue al Teatro “V. Pesce” di Spezzano Albanese

Lo spettacolo è inserito nell’ambito del progetto “Insieme per la Legalità”

 

 

SPEZZANO ALBANESE – L’educazione alla Legalità è ancora una volta, per l’Istituto Comprensivo di Spezzano Albanese, nucleo nevralgico da cui partire per educare le nuove generazioni a diventare consapevolmente uomini e cittadini del terzo millennio. Ed anche in pieno clima di vacanze la dirigente scolastica Rosina Costabile non si ferma e propone alla cittadina arbëreshe e ai suoi alunni lo spettacolo de “Les Enfants Terribles” “Toghe Rosso Sangue” tratto da un’idea dell’omonimo libro di Paride Leporace, direttore de Il Quotidiano della Basilicata. L’evento, inserito nell’ambito del Progetto POR Calabria FSE “Insieme per la Legalità” Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale spezzanese, si terrà il prossimo venerdì 27 luglio alle ore 21 presso il teatro comunale “V. Pesce” di Spezzano.

Lo spettacolo di Francesco Marino, scritto da Giacomo Carbone, vede impegnati gli attori Francesco Marino, Emanuela Valiante, Diego Migeni e Sebastiano Gavasso.

«In questi ultimi anni scolastici -spiega la dirigente Costabile- l’Istituto ha svolto notevoli iniziative nell’ambito dell’educazione alla legalità, coinvolgendo gli alunni e il territorio, grazie anche ai finanziamenti Regionali. Lo stesso Paride Leporace ha tenuto, nell’aula magna dell’Istituto, ad alunni, genitori e cittadini una lectio magistralis di alto spessore i cui racconti di vita vissuta hanno emotivamente colpito i presenti. Stare dalla parte della Legalità –continua la dirigente- è una missione, un vero impegno civile e democratico che i nostri ragazzi, ossia le generazioni del futuro, devono interiorizzare per accettare e condividere regole e norme nei rapporti interpersonali, per saper assumere responsabilità, per sviluppare un pensiero critico e divergente, per non rimanere vittime del conformismo e dell’omologazione. La Scuola -conclude- palestra di vita democratica per eccellenza, offre strumenti validi e opportunità diversificate affinché tutti i giovani possano ben comprendere e, soprattutto, amare un principio, la legalità, per cui vale la pena vivere e lottare».