Oriolo-20/08/2012: (Articolo+foto) Gara di mangiatori di peperoncino piccante

Oriolo:21/08/2012

Egidio Giovanni Violante, di San Giorgio Lucano,del 1973, con 408 grammi, vince la 3° edizione del Campionato dell’Alto Jonio dei mangiatori di peperoncino piccante, e conquista la coppa e una targa. Si è conclusa all’insegna del successo sia per la partecipazione di pubblico , sia per la professionale conduzione della serata di Anna Maria Suriano, sia per la organizzazione  e sia  per i contenuti trattati durante il convegno sul tema: “La capsaicina e i suoi molteplici benefici.  Storia del peperoncino e le sue 2000 varietà”. Molto apprezzata dal pubblico la capacità magistrale di conduzione della Suriano e anche il suo vestito rigorosamente rosso in tema di serata infuocata e nella seconda parte di serata in vestito nero per dare un tocco di classe e eleganza alla kermesse. Su proposta dell’idea progetto itinerante dell’A.P.S.”Vacanzieri insieme per l’Italia e….” di cui è presidente Vincenzo Arvia, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Colotta, in sinergia con gli assessori alla Cultura e al Turismo e Spettacolo Nicola Simonelli e Giorgio Battarino, hanno condiviso l’iniziativa e sponsorizzato l’evento itinerante, che per il prossimo anno è previsto quale location il comune di Canna. Nell’occasione Vincenzo Arvia ha informato gli intervenuti sulle diverse iniziative promosse dell’associazione APS. Dall’acquisizione della Festa dell’Abete al Patrimonio immateriale dell’Unesco,alla difesa e tutela dei “Patriarchi” cioè degli alberi secolari presenti sul territorio,al viaggio che sta organizzando nelle Langhe, alla promozione del territorio attraverso l’arte nei suoi vari aspetti. Nel ringraziare l’amministrazione comunale tutta per il sostegno e l’accoglienza ricevuta,ne ha colto l’occasione per inviare un messaggio educativo ai giovani:”Siate partecipi e attivi nel sociale perché la vostra forza e la vostra intelligenza sono di fondamentale necessità per il nostro territorio che per vari aspetti è mortificato e l’Aps è pronta ad accogliere quanti vogliono operare nel sociale per fini culturali”. A sostenere l’iniziativa la Presidente della Coldiretti Rosy Manfredi. Ben 11 i partecipanti alla piccante gara che ha visto al secondo posto Pilone Giuseppe, di Pisa, con 248 grammi; al terzo posto Gargiullo Claudio (di Trebisacce con 200 gr.); Fiorillo Francesco (Oriolo-182gr.); Chidichimo Francescoantonio (Trebisacce-150); Panno Francesco (Oriolo-124); Adinolfi Luigi (Oriolo-66); Corrado Francesco (Oriolo-64); Battarino Giorgio (Oriolo-64); Maradei Carmela (Montegiordano-38) e Cinotti Alessandra (Pisa-32)-vincitrice morale della serata perché di appena di 10 anni, del 2002. La gara brillantemente condotta da Antonio Ruscelli si è divisa in due parti per consentire a tutti gli iscritti di partecipare. Tanto sostegno e applausi corali da parte del pubblico per ogni piatto di peperoncino consumato e il tutto accompagnato dal ritmo della ‘Tarantella’ come sottofondo. Quest’anno per la prima volta presente Arnaldo Grisolia in rappresentanza dell’Accademia Nazionale di peperoncino piccante,che consente alla vincitore Violante di partecipare alla gara di Campionato Nazionale per il prossimo Settembre a Diamante. Il dottore Francesco Laviola ha disquisito sugli effetti della capsaicina e sulle varie e attuali teorie sanitarie. Il cultore di peperoncino e terzo posto campione nazionale, Luigi Alfio Casella, ha informato il numeroso pubblico sulle tantissime varietà di peperoncino, sulle loro differenze e grado di piccantezza fornendo anche utili consigli per la corretta conservazione e produzione. Forte sostenitore il Casella della teoria che vede il peperoncino come afrodisiaco e lui non ha dubbi per personale esperienza. Ha anche raccontato che si svezzato dal latte materno con il peperoncino per affermare che egli ne fa uso da sempre e da 66 anni. Il Casella ,infatti,  si diletta da anni a produrre oltre 250 varietà: Habanero, Dorset naga, Malagueta, Naga Morich,Tropeano Rosso,ecc e proprio quest’ultimo è stato usato per la gara. La serata ha contenuti sociali, culturali e di solidarietà. Per la solidarietà il Luigi Casella ogni anno ,attraverso la vendita di vasetti di peperoncino preparati personalmente,incassa degli euro che l’APS versa all’Airc di Milano e quest’anno la serata ha fruttato ben 354,50 euro, superando la raccolta della scorsa edizione di Alessandria del Carretto. Ecco spiegata la presenza sul manifesto del logo dell’Airc Nazionale e dello stand dell’Airc allestito dalla referente zonale Monica Manera e a fornire le informazioni le signorine  Oriolesi: Marino Katia, Spagna Valentina, Muscolino Josephin, Pamela Liguori, Maria Filomena Gatto e Giusy Simonelli.  Presente anche il logo della Fitel con cui il presidente Arvia promuove da anni in sinergia delle iniziative e vi collabora tramite la rivista on line di tempo libero. Arnaldo Grisolia , oltre ad allestire lo stand dell’Accademia, ha disquisito, da relatore,  sui risultati raggiunti dall’accademia del peperoncino, dell’impiego dello stesso in gastronomia e della sua esperienza maturata sul campo che per vari aspetti porta ad apprezzare e a sostenere il peperoncino. Sua Maestà il peperoncino ha trionfato in tutte le relazioni. Nello stand del peperoncino per raccolta Airc presenti: Mario Gerundino, Dante Brunetti e Luigi Casella di Trebisacce. Successo registrato ancora per lo stand del vivaista Marino Nicola per le diverse piantine esposte, per l’azienda olearia di Veneziano Alessandro che ha presentato e offerto lo squisito olio extra vergine per la gara e per l’imprenditore Garoppo Giovanni di Trebisacce per le squisite “sardicelle”presentate e conosciute e apprezzate a livello locale, nazionale ed europeo. Un momento della serata è stato riservato alla premiazione, con la consegna di una targa, di Giorgio Bonamassa a cui il sindaco Francesco Colotta, in nome dell’amministrazione comunale, ha riconosciuto il merito di aver aperto una fabbrica su Oriolo e occupato più di 30 lavoratori. Ha sottolineato che il Bonamassa è partito appena 20enne da Oriolo con una valigia piena di tanta speranza e vi ha fatto rientro dopo anni contribuendo con capacità, dedizione e professionalità allo sviluppo del proprio paese d’origine. Un momento è stato riservato alla declamazione di una poesia sul peperoncino del vigoroso e vivace 82 enne residente a Torino e originario di Oriolo, Tomba Giovanni, che ha concluso: “Con i miei anni grazie al consumo di peperoncino vivo bene e.. (sana e simpatica risata che invia un messaggio afrodisiaco).Durante la serata è stato distribuito dall’amministrazione il libro: “Io mi racconto e racconto il mio paese” realizzato dall’Istituto Comprensivo di Oriolo,tramite un progetto:”Aree a rischio”,dove si affronta un percorso storico,culturale e artistico finalizzato al conoscenza e valorizzazione di Oriolo.

Franco Lofrano