Rossano-26/10/2012: “Se io oggi sono viva è per miracolo ricevuto”

Rossano:26/10/2012

“Se io oggi sono viva è per miracolo ricevuto”. Ad affermarlo è Anna Grazia Santagada, Graziella per parenti e amici. Oggi è una ragazza felice ed è indaffaratissima a preparare il suo matrimonio che sarà celebrato il prossimo otto dicembre ,presso il Santuario “Maria S.S.ma delle Armi”, in Cerchiara di Calabria, e che coronerà il suo sogno che condividerà con il futuro sposo Giuseppe Greco. In sintesi vi propongo la sua storia-testimonianza davvero interessante. “Vorrei ringraziare pubblicamente la Madonna delle Armi, perché se io oggi sono viva,scrive Graziella, è per miracolo ricevuto”. La storia in sintesi è questa. In data  4.05.2011, alle ore 13.40, io e mia madre eravamo a bordo di una Fiesta diretti a Rossano Calabro. Giunti  al semaforo  rosso dei Laghi di Sibari, sulla super strada 106 bis, ci accodammo a un Tir regolarmente fermo al semaforo. Di colpo e senza una apparente ragione il Tir si mise in movimento  e iniziò a procedere con la retromarcia ad  una velocità  alta, nonostante il pesante mezzo. Il Tir colpì violentemente la  Fiesta e l’autista neppure si rese subito conto di quanto stava avvenendo. Sarà stato il violento impatto, ma in quel momento mi sentii  al collo  una sorta di cordone  che mi stringeva così forte da togliermi il respiro. Istintivamente aprii lo sportello, lato passeggero, ed ebbi la sensazione di volare trovandomi,mio malgrado, a metà della lunghezza del Tir, ancora in fase di manovra azzardata,e la gigantesca ruota mi strappò la pelle dell’arto sinistro, dall’anca e sino alla caviglia. In quell’attimo di panico e di interdizione,trovai comunque la forza per farmi il segno di croce e  invocai l’aiuto della Beata Vergine delle Armi e tra me e me esclamai:la mia vita finisce qui! Mi rendo conto che è difficile da credere,racconta Graziella, ma girai la testa sul lato sinistro e il Tir si fermò di colpo. Ero ancora in vita. Sì, è vero ! Dal quel momento iniziò per me un terribile calvario di un anno in ospedale. Tutto è alle spalle ormai e rimane vivo il ricordo e la vita continua. Oggi  io sono felice e con il mio amore Giuseppe stiamo preparando il matrimonio e per questo sacramento ritornerò dalla Madonna delle Armi a Cerchiara di Calabria per ringraziarla di tutto e per dirLe che grazie a lei sono viva e felice.

Franco Lofrano