Sibari-06/12/2012:I Sindaci dell’Alto Jonio lunedì a colloquio con l’assessore regionale ai Trasporti Fedele per il no al taglio dei treni che collegano Sibari a Metaponto. A Sibari messaggio comune sul da farsi per difendere il territorio.

COMUNICATO STAMPA

 

I Sindaci dell’Alto Jonio lunedì a colloquio con l’assessore regionale ai Trasporti Fedele per il no al taglio dei treni che collegano Sibari a Metaponto. A Sibari messaggio comune sul da farsi per difendere il territorio.

 

I sindaci dell’Alto Jonio cosentino tornano a ribadire il loro “no” ai tagli dei treni regionali sulla linea ferroviaria jonica, per tal ragione incontreranno lunedì prossimo l’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele. I Sindaci cercheranno di far desistere la Regione Calabria e Trenitalia alla soppressione  dell’ultimo treno rimasto sullo Jonio: il Sibari – Metaponto,   ufficialmente cancellato,per come previsto nel nuovo orario invernale di Trenitalia,  dal prossimo 9 dicembre.

E’ quanto emerso dall’incontro che si è tenuto ieri sera a Sibari, presso la locale Delegazione Municipale,  al quale hanno partecipato sindaci, consiglieri provinciali e regionali del territorio, unitamente all’Assessore provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti. Presenti, infatti, oltre al primi cittadino di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso, anche i colleghi sindaci Antonio Carlomagno di Cerchiara; Ferdinando Di Leo di Rocca Imperiale; Franco Durso di Roseto Capo Spulico; Franco Mundo di Trebisacce; Roberto Rizzuto di Villapiana e Francesco Tursi, Sindaco di Plataci. Presente anche per il Comune di Rossano Calabro l’assessore alla Pianificazione Territoriale  Eugenio Otranto. Nutrita anche la rappresentanza istituzionale provinciale, presente il consigliere provinciale Giuseppe Ranù, e regionale, presente Mario Franchino. Hanno preso parte anche taluni dirigenti provinciali e regionali di partito, tra i quali Franco Pacenza per il Pd e Mario Melfi di Sel. Mentre per il Comune di Cassano All’Ionio, oltre al Sindaco, presenti anche gli assessori municipali Valentina Conte, Paola Grosso ed Antonino Mungo, ed i consiglieri municipali  Luigi Garofalo, Francesco La Regina, Nicola Leone, Lino Notaristefano e Stefano Petrosino.

Una tematica quella dei tagli al trasporto su rotaia che investe trasversalmente tutta la fascia jonica e che i sindaci e la popolazione che rappresentano risentono direttamente, in specie con la paventata soppressione dell’unico treno regionale rimasto, quale il Sibari-Metaponto.

L’incontro di ieri seguiva quello tenutosi qualche settimana fa sempre a Sibari, nel corso del quale si era già deciso di interloquire con l’Assessore regionale ai Trasporti, incontro che ad oggi non si è mai svolto. Da qui la decisione da parte dei Sindaci di affrettare i tempi e chiedere subito un vertice urgente, altrimenti, hanno preannunciato, si passerà ad altre forme di protesta, “civili, garbate, ma giuste per difendere il diruitto alla mobilità dei cittadini dell’Alto Jonio”.  La riunione dei Sindaci ed amministratori locali, provinciali e regionali è stato aperto dal Soindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso che ha sottolineato come «Il trasporto ferroviario è necessario per lo sviluppo dei territori. Tagliare indiscriminatamente significa isolare non solo dal punto di vista materiale intere popolazioni, come quella della Piana di Sibari. E’ arrivato il momento di dire che la Sibaritide non può essere più “schiaffeggiata – ha detto lo stesso primo cittadino cassanese. Lavorando sinergicamente, noi Sindaci della Piana di Sibari, la più grande ed antica della Calabria, dobbiamo rivendicare maggiore attenzione. Noi non vogliamo fare guerra a nessuno – precisa il primo cittadino di Cassano All’Ionio – anzi vogliamo istaurare con la regione e Trenitalia un rapporto sinergico. La popolazione dell’Alto Jonio cosentino, mortificata per il completo disinteresse da parte del Governo e della Regione, non deve subire anche il disagio della mobilità. La tragica morte dei sei romeni a Rossano Calabro, travolti da un treno, ha già rivelato alla Nazione intera l’abbandono di questo lembo di Calabria. Con grande umiltà chiediamo solo servizi efficienti, la  difesa di questa lettorina Sibari-Metaponto è un dovere di noi Sindaci, poiché questo treno rappresenta l’ultimo baluardo di una tratta ferroviaria Jonica, con Sibari prima storica Stazione, che ha favorito lo sviluppo di molte cittadine sulla tratta  e che ora tristemente viene smantellata».

«Penalizzare il trasporto ferroviario e privilegiare il trasporto su gomma è irragionevole – ha detto, invece, l’assessore provinciale ai Trasporti Forciniti – Sopprimere il Sibari-Taranto significa attuare l’ennesimo tentativo di mortificare questo lembo di Calabria. Negli scorsi mesi già abbiamo dovuto subire il taglio dei treni a lunga percorrenza, che ora Trenitalia ha detto di voler ripristinare con tutta una serie di cambi a Metaponto, Taranto, Bari e Bologna per chi proviene da Crotone e dall’Alto Jonio, sino a Milano. Con Fedele parleremo di tutto questo, qualora le nostre proposte non dovessero essere accolte con i Sindaci abbiamo deciso di mobilitarci per difendere il nostro diritto alla mobilità che è un diritto di tutti e non solo di una certa area geografica». Il Consigliere regionale Mario Franchino ha suggerito anche: «La Convocazione nell’Alto Jonio della quarta Commissione Regionale, competente per i Trasporti, presieduta non a caso da un consigliere cassanese: Gianluca Gallo, per capire il destino di quest’area completamente marginalizzata». Il Consigliere Regionale Franchino ha, altresì, suggerito l’idea di organizzare Tavoli di concertazioni permanenti sulla mobilità nella Sibaritide ed avviare un confronto serio con la Regione e Governo. Il Dirigente regionale del Pd è andato oltre, chiedendo un’assemblea di tutti i Sindaci i cui comuni ricadono nella tratta Jonica Calabrese, ovvero da Crotone, sino a Rocca Imperiale. Lo stesso primo cittadino di Rocca, Ferdinando Di Leo, ha suggerito di interloquire anche con Basilicata e Puglia per creare una rete di  trasporti interregionali Calabria, Puglia e Basilicata efficiente, visto che arrivati a Metaponto in treno, il viaggiatore è poi costretto a scendere e prendere l’autobus per arrivare a Taranto.

Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco di Trebisacce Franco Mundo: “Dopo il taglio di tanti treni, oggi siamo arrivati all’assurdo di difendere una lettorina, l’unico treno rimastoci, che collega lo Jonio a Metaponto.  Non possiamo rimanere inermi – ha detto – un segnale forte lo dobbiamo dare, avviando subito un confronto con la Regione”.

Da qui la decisione finale di mettere sul tavolo operativo un confronto che andrà in scena lunedì prossimo a Catanzaro presso l’assessorato regionale ai Trasporti, nel corso del quale i Sindaci e l’assessore provinciale Forciniti esporranno all’assessore regionale Luigi Fedele i disagi di linea ferroviaria a rischio smantellamento, con la speranza che il treno Sibari-Metaponto non venga definitivamente cancellato.

Cassano All’Ionio, lì 07 dicembre 2012

 

                                                  Ufficio Stampa del Sindaco

F.to  Pasquale Golia ( Portavoce)