Sibari-10/01/2013: Tiziana Altomare scrivea Monti, al Ministro dei Beni Culturali e al Ministro per la Coesione Sociale…

Egregio Ministro,

con la presente La sottoscritta Tiziana Altomare,

 

CHIEDE

di valutare l’opportunità di una soluzione atta a concretizzare gli impegni presi da codestra Amministrazione MIBAC in relazione a  quanto di seguito esplicitato e di essere esitata a riguardo dando sin da questo momento la disponibilità ad un incontro immediato a ROMA.

 

In qualità di ex dipendente di Novamusa Ar.Cal Gruppo Thesauron FRANZA ed unico soggetto giuridico legittimato da partecipazione a gara pubblica indetta dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria a gestire i servizi per la fruizione del Parco Archeologico di Sibari e del Museo Nazionale Archeologico di Crotone, “vestita” dal Ministero per i Beni e le attività Culturali da un contratto di “Concessionario Sperimentale” DICHIARA di non aver percepito AD OGGI neanche un centesimo dei c.a. “SEI MILIONI DI EURO” di Fondi Furopei  introitati  dall’Amministrazione comunale di  Cassano allo Ionio (CS) e condivise secondo la normativa vigente in materia – CODICE URBANI – con la Direzione Regionale del MIBAC mediante la stipula di opportuni Protocolli d’Intesa (Cassano allo Ionio e Crotone) finalizzati all’utilizzazione dei Fondi per  Valorizzare i Beni Culturali del Territorio ai fini della creazione di opportunità lavorative.

DAL 2003 AD OGGI NON E’ STATO CREATO UN SOLO POSTO DI LAVORO.

 

Nelle scorse settimane mi sono recata agli Scavi di Sibari in veste di visitatrice ed intenta a realizzare un’opera d’arte contemporanea da donare al Presidente della Regione Calabaria On.le Giuseppe Scopelliti, sono stata aggredita  dal Direttore Silvana Luppino e dal personale in servizio tanto da essere costretta a richiedere il pronto intervento dei Carabinieri e della Guardia di Finanza la quale ha miracolosamento evitando il peggio.

Ho quindi immediatamente sporto denuncia presso la competente PROCURA DELLA REPUBBLICA.

Negli anni precedenti sono stata costretta a sospendere l’attività (accoglienza, visite guidate, laboratori didattici di scavo archeologico, organizzazione di eventi, vendita di oggettistica e libri, ristorazione di alta qualità) stremata insieme a tutti i miei collaboratori da quotidiane minacce ed  atti intimidatori per tre anni consecutivi da parte di sinistri soggetti in veste di “Funzionari”, “Consulenti” “Ditte varie, eventuali e facoltative” gravitanti intorno alle Ammininistrazioni sopracitate.

 

Tali gravi circostanza hanno determinatogravi ripercussioni sulla mia salute psico-fisica e sulla mia esistenza costringendomi a c.a. due anni di sospensione di tutte le attività lavorative.

 

Le Amministrazioni pubbliche sopramenzionate hanno usufruito di almeno OTTOCENTOCINQUANTAMILA EURO a noi destinati a supporto dell’attività da noi svolta, costrette a lavorare GRATIS  pagando oltre SESSANTATREMILA EURO alla TESORERIA DELLO STATO di REGGIO CALABRIA e oltre VENTICINQUEMILA EURO al Comune di Cassano allo Ionio costrette ad onorare un contratto gravemente VESSATORIO.

 

Inutilmente nel 2010 l’On. Franco Morelli effettuava interrogazione regionale in merito pubblicata attraverso la stampa.

In data 29.01.2012 presenziavo con delega del Sindaco del Comune di Cassano allo Ionio (CS) al covegno inter – regionale di tutti i SINDACI della MAGNA GRECIA organizzato a Locri dall’Europarlamentare Pino Arlacchi

Il quotidiano CALABRIA ORA del 01.09.2012 ha documentato lo stato di degrado ed abbandono del Parco Archeologico CANDIDATO A DIVENTARE SITO UNESCO PATRIMONIO DELL’ UMANITA (ciò determinerebbe un’immediato sviluppo economico dell’intero Territorio) per cui risultano recentemente spesi “UN MILIONE OTTOCENTOCINQUANTAMILA EURO”ed all’interno del quale esercitano la loro attività le SQUILLO operanti sulla S.S. 106.

Simile la condizione dei Beni archeologici a Crotone e Roccelletta di Borgia, sede della Direzione Regionale Per i beni Culturali e Paesaggistici del Territirio.

 

Ad oggi esiste NIKE Consorzio, titolare del contratto di Concessione sopramenzionato.

 

Tiziana Altomare

Via dell’Olimpo, 8 – 87011 Sibari (CS)

0981/74857 – 339/2640541