Trebisacce-08/02/2013: Assemblea territoriale della Flc-Cgil sugli scatti di anzianità dei lavoratori del comparto scuola

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Trebisacce:08/02/2013

Gli scatti di anzianità sono un diritto contrattuale dei lavoratori del comparto scuola, ma il diritto viene trasformato in taglio delle risorse che compromettono la piena realizzazione dei piani dell’offerta formativa e colpisce gli studenti e le famiglie. E’ questa la sintesi emersa dall’assemblea territoriale della Flc Cgil, tenutasi nell’aula magna dell’istituto comprensivo “C. Alvaro”, lo scorso venerdì 8 febbraio, nelle due ultime ore di lezione. Pino Assalone (segretario provinciale), Greco Patrizia e Francesca De Filippo (membri del consiglio direttivo provinciale), hanno informato i docenti intervenuti che l’Aran e le Organizzazioni Sindacali rappresentative del comparto scuola, con esclusione della Flc Cgil, hanno sottoscritto una ipotesi di accordo che restituisce al personale della scuola un diritto contrattuale tagliando alle scuole autonome le risorse necessarie per assicurare il rispetto degli obiettivi della loro offerta formativa, di miglioramento e di adeguamento ai bisogni dei cittadini. Si tratta di una scelta che abbassa i livelli di qualità delle scuole e riduce i diritti dei più deboli compromettendo, in molti casi, perfino la funzionalità di servizi essenziali, hanno sostenuto i relatori. I sindacalisti hanno ancora spiegato i motivi per i quali il sindacato Cgil non ha firmato l’accordo:  non ripristina gli scatti bloccati, ma sana solo il 2011 con un meccanismo discutibile a carico del salario accessorio. Dà con una mano e toglie con l’altra, il meccanismo del recupero degli scatti se applicato al 2012 – ma questo l’accordo non lo prevede – dimezzerebbe il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, dunque le disponibilità del salario accessorio, che nel 2014 si azzererebbe, se, come sembra, il blocco verrà reiterato; il blocco degli scatti di anzianità va rimosso e basta. La misura prevista dall’accordo mette i lavoratori gli uni contro gli altri, togliendo qualcosa a tutti. In sostanza dai vari interventi dei docenti presenti è emerso anche il fatto  che i vari processi già in atto e previsti dall’accordo mirano a colpire insieme ai lavoratori anche la qualità dell’istruzione pubblica nel nostro Paese, a vantaggio della scuola privata. In buona sostanza, è stato detto, il governo mira a far  passare l’idea di una <<concezione di mercato>>per una scuola privatistica, abolendo o sfiancando nei fatti quella pubblica. A fine lavori sono state distribuite delle schede di consultazione sull’ipotesi del Contratto nazionale collettivo sugli scatti di anzianità siglata all’Aran da Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals –Confsal e Gilda Unams il 12 dicembre 2012 relativa al reperimento delle risorse, provenienti dal taglio del fondo per il MOF e per il salario accessorio del personale, per ripristinare gli scatti maturati nel 2011 ai fini dei passaggi di gradone. Con ben 27 voti per il NO, uno per gli astenuti, uno per la scheda bianca si è conclusa la consultazione.

Franco Lofrano