Trebisacce-10/02/2013: Conferenza stampa di Antonio Pucci candidato alla Camera per “La Destra”

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Trebisacce: 10/02/2013

 

“Ciò che mi sento di poter garantire è il mio impegno”, ha sottolineato Antonio Pucci candidato alla Camera dei deputati per “La Destra”, durante la conferenza stampa, tenutasi domenica scorsa, nella locale sede sulla centralissima Vile della Libertà. Antonio Pucci non si è lasciato andare in false promesse strumentali per incassare voti a tutti i costi. Il suo desiderio è quello di poter rappresentare a breve in parlamento i tanti problemi dell’Alto Jonio che vede tanto mortificato e spoliato di servizi essenziali: sanità, sicurezza, politiche sociali, lavoro, identità. ”Ora piu’ che mai conta la concretezza e l’esperienza, ora si puo’ ricominciare ad avere fiducia nel domani. Ora credici”. Cosi’ ha concluso il candidato alla Camera Antonio Pucci, presentando alla stampa e ai numerosi intervenuti il programma politico condiviso a livello nazionale. Certamente durante l’intervento non si è sottratto al compito di presentare i problemi nazionali, regionali, provinciali e locali, ma si è presentato in modo onesto e trasparente. In sostanza non ha presentato chimere, né false illusioni, ma ha guardato senza timore tutti in faccia quasi a dire: vorrei contribuire al sogno di vedere rinascere il nostro territorio, nonostante i problemi. Questioni che non vuole affrontare da solo ma in sinergia con i rappresentati politici del territorio. Vuole cioè unire le forze, e non disperdere energie con lo scopo di poter portare a soluzione i gravi e drammatici problemi che attanagliano il territorio. Un messaggio che è stato ben recepito dalla platea che alle sue parole ha risposto con un corale applauso e un << in bocca al lupo>>. Tullio Masneri, dirigente scolastico del liceo, ha presentato la figura di Pucci evidenziando sia le capacità politiche, ma anche le doti umane: di persona concreta e onesta che si è negli anni si è conquistata la credibilità sul campo dimostrando impegno e coerenza. L’idea che è passata è che Antonio Pucci ha sempre fatto politica vedendola come un servizio al cittadino e mai come uno strumento per tutelare interessi privati. Dalla stampa presente sono emerse delle domande sulla politica del lavoro, sulla chiusura dell’ospedale, sul nuovo tracciato della 106, ecc. Dal pubblico sono piovute domande a iosa su varie tematiche, ma di fondo vi è stato una dichiarazione di sostegno alla sua persona perché candidato eleggibile, superando lo sbarramento, credibile e già in città percepito come persona onesta. Valori veri che oggi non sono in molti a possedere in uno scenario nazionale politico fortemente discusso e criticato dagli eventi. Il candidato, quindi, si presenta con tutte le carte in regola per poter essere eletto, ma spetta alla Sovranità Popolare-ha detto Pucci-il risultato finale.

Franco Lofrano