Trebisacce-16/02/2013:ORIDAY: l’orientamento alla portata di tutti. di Pino Cozzo

ORIDAY: l’orientamento alla portata di tutti.

di Pino Cozzo

La dispersione scolastica è un fenomeno complesso, non riconducibile solo a situazioni di degrado sociale, disagio economico o povertà culturale. In linea generale, riflette una perdita di efficacia dei diversi ambienti educativi: famiglia, parrocchia, luoghi di aggregazione sociale, scuola. Connota anche un complesso di fenomeni collegabili sia all’evasione dell’obbligo, alle bocciature, alle ripetenze, alle interruzioni e alle irregolarità nelle frequenze, agli abbandoni, ai ritardi rispetto all’età, sia all’assolvimento formale dell’obbligo, alla qualità scadente degli esiti, al disadattamento scolastico.  Potremmo definire la dispersione scolastica come quel fenomeno per il quale intelligenze, energie, risorse, occasioni di crescita e d’emancipazione sono sprecate o non utilizzate al meglio. Le cause di tale non ottimale utilizzo di risorse possono essere rintracciate in fenomeni di vario tipo,  interni ed esterni al sistema scolastico. Il giorno 13 febbraio 2013, presso l’I.T.S “G. Filangieri” di Trebisacce, si è svolta una manifestazione denominata “ORIDAY CALABRIA”, voluta dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, che ha individuato nel Filangieri una delle sedici scuole polo della regione, alla quale avrebbero potuto far capo tutte le istituzioni scolastiche del comprensorio. Lo slogan è stato “Quale scuola superiore: considerazioni e suggerimenti per aiutare i nostri figli a scegliere una scuola superiore adatta a loro”. Il tempo messo a disposizione degli utenti è stato ampio ed anche gli spazi si sono rivelati essere più che idonei all’allestimento degli stand, per assicurare la divulgazione delle offerte formative delle scuole, con le varie azioni di accoglienza, lo sviluppo delle performance degli orientatori, l’apertura degli info-point e lo scambio delle varie esperienze scolastiche. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di diffondere in tutto il territorio la conoscenza dell’offerta formativa degli istituti,   approfondire il rapporto con le scuole medie, finalizzato a consentire una conoscenza reciproca dell’impostazione educativa e didattica delle scuole,  conoscere i metodi educativi e le strategie didattiche attuate negli istituti e i relativi curricola, promuovere un’attività di accoglienza e di indirizzo degli alunni al fine di garantire un facile inserimento nella scuola; mantenere e migliorare i rapporti con le Scuole Medie del comprensorio, al fine di portare l’informazione direttamente a tutti gli studenti e ai loro insegnanti, affinché tutta l’utenza venisse informata nel modo più corretto possibile sulla tipologia di corsi e il tipo di specializzazione che la scuole offrono. Particolarmente entusiasta ed alacremente attiva nella gestione dell’organizzazione si è rivelato il Dirigente scolastico del Filangieri, Dott.ssa Staffa, padrona di casa della manifestazione,  che ha saputo coinvolgere i suoi collaboratori, le funzioni strumentali e il gruppo orientamento, nonché tutto il personale della scuola, gli studenti della scuola e le studentesse del corso turistico,  in attività che hanno avuto il sapore dell’impegno, dell’efficienza e dell’allegria. Tutto ciò nella convinzione che nel quadro del rinnovamento della scuola vanno sottolineate, da una parte, la complessità e la crucialità delle tematiche relative all’orientamento, dall’altra, l’esigenza irrinunciabile di assumere un’ottica di sistema, riconducendo ad unitarietà ed organicità gli innumerevoli stimoli-informazioni-messaggi veicolati dai diversi agenti di orientamento. Il  primato e la  specificità della scuola sono giustificati dal nesso fra apprendimento (conoscenze, capacità, competenze, strategie) e percorso orientante, nonché dalla valenza sociale dell’apprendimento, quale processo educativo continuo in grado di valorizzare tutte le capacità di ogni singola persona e di rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il pieno sviluppo.