Trebisacce-07/03/2013: Al via il Corso Gratuito di Autodifesa Femminile

Foto3958Foto3957Giorno 7 Marzo è iniziato il Corso Gratuito di Autodifesa Femminile, organizzato dal Comune di Trebisacce, grazie alla sensibilità e lungimiranza della Dottoressa Katia Capraro, Delegata ai Servizi Sociali, e alla disponibilità del Maestro Raffaele Burgo.

La prima lezione ha visto la partecipazione di numerose ragazze entusiaste, che hanno lavorato con impegno e interesse, dimostrando grande motivazione e determinazione.

Il cambiamento inizia proprio dalla donna, che deve rifiutarsi di essere “vittima”

Ogni donna, di qualunque età, può e deve avere la possibilità di sapere, in primis, come evitare le situazioni pericolose e, se la prevenzione non è stata sufficiente, cosa fare se il pericolo è già presente.

Il corso intende sviluppare la tematica, più che attuale della violenza sulle donne, con particolare riferimento alla paura, proponendosi di far conoscere e comprendere strategie di prevenzione e tecniche efficaci di autodifesa contro lo stupro e altre tipologie di aggressione.

L’autodifesa aumenta la sicurezza in sè stesse, aiutando a prendere il controllo delle situazioni e la consapevolezza delle proprie capacità fisiche, altresì, aiuta a difendersi verbalmente o quando non non si vuole essere intimidite.

Chi aggredisce vuole fare del male, quindi è necessario reagire e difendersi.

Tramite alcuni semplici esercizi si capirà qual è il limite oltre il quale il proprio spazio è invaso. Durante il Corso si imparerà a riconoscere i tipi di violenza (psicologica, economica, fisica, sessuale, stalking); affrontare la violenza domestica; decostruire la percezione di sé come vittima potenziale; capire l’importanza di autodeterminazione e valorizzazione di sé; superare paure e insicurezze attraverso il gioco e la teatralizzazione di situazioni “tipo”COME PREPARARTI AD AFFRONTARE UN CASO DI AGGRESSIONE:come riconoscere le situazioni di rischio e valutarne l’effettiva pericolosità; acquisire strategie di prevenzione; riconoscere e dominare la paura; rafforzare la volontà di imporsi (uso della voce, linguaggio del corpo); percepire e valutare la propria forza fisica; imparare ad orientarsi, reagire e mantenere l’equilibrio: COME REAGIRE IN CASO DI AGGRESSIONE:  colpi di mano, di gomito, calci e ginocchia; come neutralizzare l’aggressore senza ricorrere alla forza fisica: leve articolari e punti

dolorosi; come difendersi utilizzando “oggetti comuni”; imparare come liberarti dalle prese ai polsi sfruttando la combinazione di leve articolari e colpi in sequenza; come liberarsi da un’aggressione al collo e al corpo; come difenderti da prese ai capelli; come sfruttare la posizione contro il muro a tuo vantaggio; come difenderti a un’aggressione in posizione seduta; come difenderti da un tentativo di violenza a terra (tecniche antistupro).

Ovviamente, una parte fondamentale sarà dedicata al lavoro sulla mente, che è fondamentale in ogni Corso che si rispetti, infatti un ruolo determinante lo riveste l’aspetto psicologico.

Ancora un grazie alla Dottoressa Capraro ed a tutte le partecipanti.

Raffaele Burgo