Villapiana-14/03/2013: Il caporale Iannuzzi, “un esempio per i giovani e le generazioni future”.

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Villapiana. Il caporale Iannuzzi, “un esempio per i giovani e le generazioni future”.

In un’aula consiliare gremita di cittadini, autorità civili e militari si è svolta la cerimonia di conferimento del “Riconoscimento solenne per l’alto dovere militare” al caporale maggiore Fabio Iannuzzi, il soldato del secondo reggimento degli Alpini di Cuneo rimasto ferito in uno scontro a fuoco lo scorso 25 ottobre nella regione di Bakwa in Afghanistan. Autorità e cittadini hanno accompagnato in corteo dal Municipio tra le bandiere tricolori e il gonfalone comunale il caporale Iannuzzi presso l’aula consiliare dove è stato accolto dal coro degli alunni dell’istituto comprensivo “G. Pascoli” che ha intonato l’inno nazionale. Tra l’emozione generale, e in particolare dei genitori e dei parenti di Fabio, il presidente Pasquale Falbo ha aperto i lavori col saluto a tutti i presenti. Poche e semplici parole quelle di Falbo per definire Iannuzzi “un ragazzo acqua e sapone, semplice ma con un grande senso di attaccamento ai valori della famiglia e delle istituzioni”. La parola passa poi al sindaco Roberto Rizzuto che ha espresso “profonda gratitudine alle autorità presenti” e in particolare al caporale Iannuzzi, “per essersi distinto nel suo importante lavoro tale da rappresentare un esempio per i giovani e le generazioni future”. Di seguito sono intervenuti i consiglieri di opposizione Cesarini “Fabio rappresenta l’orgoglio di Villapiana”, Fioravanti “grati alle forze armate con l’augurio che presto possa concludersi la missione in Afghanistan perché alto è il tributo di sangue pagato”, De Luca “questa è l’Italia migliore”. Per l’assessore Favale “Fabio è un esempio di giovane valoroso, oggi è una festa di pace per tutta Villapiana”. Il capitano Raffaello Moccia è intervenuto in rappresentanza del comando del II° Reggimento Alpini di Cuneo guidato dal colonnello Cristiano Chiti, dove, sempre ieri, si svolgeva una cerimonia in ricordo dell’Alpino morto in quel tragico scontro a fuoco, il caporale Tiziano Chierotti. Ad accompagnare il capitano Moccia il Cms Luca Locci e il Cm Giuseppe Biecciu, due giovanissimi militari che quel 25 ottobre scorso erano insieme a Iannuzzi in servizio di pattugliamento. “Fabio ha fatto il proprio dovere dando lustro all’Esercito e Villapiana si è contraddistinta per la vicinanza dimostra nei suoi confronti”, a parlare è il generale Liborio Volpe del comando militare Regione Calabria, che ha poi consegnato lo stemma dell’Esercito a Iannuzzi, Locci e Biecciu. Infine l’intervento del vice prefetto vicario di Cosenza Massimo Mariani che ha portato il saluto del prefetto Raffaele Cannizzaro, trattenuto suo malgrado a Cosenza da una fastidiosa influenza. “Il consiglio comunale è il luogo che rappresenta la base della democrazia – ha detto il vicario Mariani- qui c’è il confronto delle idee e dei progetti per il bene della comunità. La democrazia è un valore che abbiamo conquistato con molti sacrifici- ha aggiunto Mariani- gli stessi sacrifici con cui i nostri militari, uomini e donne, svolgono la loro missione nei vari Paesi del mondo per cercare di far crescere e sviluppare anche lì questo valore fondamentale per ogni società civile”. Il vice prefetto ha infine colto l’occasione per rassicurare i cittadini di Villapiana, preoccupati per i continui furti nelle case che si registrano da alcune settimane, “da parte della prefettura la vigilanza è massima”. Alla cerimonia hanno partecipato la dirigente scolastica Elisabetta Cataldi, delegazioni della Guardia di Finanza della compagnia di Sibari, del commissariato della Polizia di Stato di Castrovillari, dei carabinieri della Compagnia di Corigliano col capitano Rubbo e il comandante di Stazione maresciallo Potenza, il corpo di polizia municipale. Le autorità non hanno mancato di esprimere il saluto di benvenuto al neo Papa Francesco.

Pasquale Bria