Trebisacce-31/03/2013: Buona Pasqua (di Gianni Mazzei)

e pensavi,
in quel lungo giorno di buio
come il grano marcito,
se poi
valeva la pena
risorgere splendente
ed essere altre volte, infinite,

crocifisso, emarginato,
e non restare invece invisibile
agli occhi
degli umani
sempre nebbiosi
quando dovevano sollevare lo sguardo verso
il cielo,
poi sentisti a mezzanotte il suono delle campane
e sapevi che
ti aspettavano
pur nelle solite beghe inquietudini ed egoisti
e
togliesti la pietra dal sepolcro

gianniGianni Mazzei