Trebisacce-13/07/2013: UN UOMO, UNA STORIA (di Raffaele Burgo)

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                                               UN UOMO, UNA STORIA

Il grande artista Renoir diceva:” Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio”.

Di pagine stupende ne sono state scritte tante su persone meritevoli, ma anche noi abbiamo pensato che vale la pena di fissare per sempre sulla carta un ricordo spassionato e sincero di un personaggio meritevole di stima ed apprezzamento.

Intendiamo, quindi, rendere omaggio ad un uomo che ha fatto della serietà professionale e della simpatia un cavallo di battaglia, sia nel lavoro che nella vita di tutti i giorni.

Questo nostro umile scritto vuole essere semplicemente un omaggio ad una persona che ha sempre dimostrato di possedere quelle qualità umane che, oggigiorno, purtroppo pare siano scomparse quasi del tutto.

Non ci occuperemo di disquisizione politico-amministrativa, ma ci soffermeremo soltanto, e con grande modestia, sull’aspetto umano di un uomo che ha sempre dimostrato il suo valore professionale.

Parliamo di Leonardo Vitola, per tutti Dino, nato nel nostro beneamato Centro Storico, nella casa dei Calvosa, dove ha trascorso la giovinezza, già con il classico “fuoco sacro” per tutto ciò che era spettacolo.

Giovinetto partì dal suo borgo natìo per cercare di realizzare i suoi sogni e, con sacrifici, passione, impegno, serietà e professionalità, c’è riuscito.

In questa sede non vogliamo elencare gli innumerevoli successi ottenuti da questo grandissimo professionista, in quanto pensiamo che sia noto a tutti, ma desideriamo sottolineare le sue qualità etico-morali, che permettono di farlo vedere sotto una luce diversa, quella luce che riesce ad illuminare quanti hanno la fortuna e l’onore di apprendere da lui.

La personalità autentica di una persona si costruisce anche attorno ad alcuni “no” e il primo di questi è il “no” alla doppiezza; ebbene, Dino Vitola l’ha detto questo “no”, alla mediocrità, ai compromessi inutili e sterili, restando sempre quello di sempre: umile, sensibile, disponibile, determinato.

Ci ha trasmesso un messaggio importante: siamo nell’epoca della comunicazione, e mai come oggi ci accorgiamo come sia complicato comunicare, infatti è necessario conoscere le lingue, gli strumenti, la tecnologia, ma la vera storia degli uomini non si può leggere senza l’amore e lui ha sempre ascoltato il suo cuore e grazie a questo è rimasto se stesso, con i suoi valori, con la sua passione, con la sua semplicità.

Nella sua vita si è sempre impegnato, e continua a farlo strenuamente, per raggiungere mete elevate, senza mai chiedere niente a nessuno, dimostrando che “quisquis fortunae suae faber est” (ciascuno è il facitore della propria fortuna, cioè del proprio futuro).

Esempi come il suo ce ne vorrebbero tantissimi, non soltanto nel mondo dello spettacolo, ma anche nella vita, in quanto appartiene alla categoria di persone VERE, quelle che hanno nel cuore ciò che hanno sulle labbra.

La sua capacità dialettica e la sua innata simpatia sono due cavalli di battaglia che lo fanno stimare in tutto l’ambiente.

Il suo modo di porgersi a livello professionale permette di instaurare con lui un rapporto di grande fiducia e serietà.

La disponibilità e la sensibilità umana sono la sua stella polare.

Rappresenta l’esempio più fulgido e splendente nel mondo della musica e dello spettacolo e non diciamo ciò retoricamente, ma in virtù delle sue eccellenti qualità professionali, del suo carisma, della sua modestia e della sua simpatia.

Pensiamo che esempi luminosi come il suo ce ne vorrebbero di più nel mondo dello spettacolo, infatti lui è capace di trasmettere non soltanto professionalità, ma anche sentimenti e nel variegato e scintillante panorama musicale odierno ciò è molto difficile trovarlo, per cui non possiamo che applaudirlo per le emozioni che riesce a dare, grazie a tanti giovani che è riuscito a “lanciare” ed a tanti grossi artisti affermati con cui ha lavorato e che, ancora oggi, lo ringraziano per quanto ha saputo loro offrire.

La sua sensibilità lo ha portato a cimentarsi anche nell’agone politico, dove sta portando la sua esperienza professionale a servizio della collettività, al fine di realizzare quanto possibile per portare sempre più in alto il vessillo della nostra cittadina.

Ed allora, questo grande personaggio di provincia, della nostra sana provincia, ci ha insegnato che tutti abbiamo il dovere di sognare, di pretendere da noi stessi il sogno, di caricare di sogno il nostro oggi, perché diventi ragione del domani che vogliamo.

RAFFAELE BURGO