Trebisacce-19/07/2013:I sindaci, Mundo e Praticò, esprimono solidarietà al medico di Rossano

                                                        

Comune di Trebisacce                  Comune di Praia a Mare

I SINDACI

Nota stampa

Apprendiamo con stupore dell’ennesima aggressione perpetrata ai danni di un medico in servizio  presso il P.S. dell’Ospedale di  Rossano.

Nell’esprimere solidarietà e vicinanza al professionista  vittima della vile aggressione,sentiamo il dovere di condannare tali gesti, che purtroppo si stanno susseguendo  con ritmo vertiginoso mettendo  in atto un clima di intimidazione e ansia che non giova certo alle prestazioni sanitarie dei medici,bisognosi di lavorare con serenità e tranquillità.

Pur comprendendo a volte la disperazione e il dolore dei familiari,tali gesti non possono essere né giustificati e né avallati.

Certamente,negli ultimi tempi ,gli ambienti di lavoro dei medici non esprimono quella serenità richiesta, proprio perché la chiusura di molti ospedali ha aumentato il flusso dei ricoveri  e di accesso negli ospedali spok,intasando i pronto soccorso e mettendo così in serie difficoltà gli operatori sanitari locali che non riescono a garantire  tutte le cure necessarie .

In tale contesto ,appare molto opportuna   la riapertura degli ospedali di Trebisacce e Praia a Mare ,così come prevista nel nuovo piano operativo 2013-2015 varato in questi giorni dal Presidente Scopelliti, nella qualità di  commissario ad acta per l’emergenza sanitaria in Calabria il quale ha ribadito in più occasioni che  chiudere Trebisacce e Praia a Mare è stato un errore.

Su tale presupposto e in considerazione dell’ingente spesa pagata annualmente dalla Regione per emigrazione sanitaria verso regioni limitrofe, ha proposto al tavolo Massicci  di riprogrammare la rete ospedaliera , riconsiderando gli ospedali di Trebisacce e Praia  quali ospedali di zone disagiate , nell’ambito  dell’aumento dello 0,2 posti letto per mille abitanti su base regionale per adeguare gli standard della Calabria alle altre regioni.

Con ciò non vogliamo ingenerare false aspettative o illusioni nella popolazione già mortificata e preoccupata per l’assenza di assistenza sanitaria ospedaliera,  in un territorio vasto e complesso come quello dell’Alto Ionio-Sibaritide,né  dare sfogo a facili trionfalismi.

Noi rimaniamo fiduciosi e con i piedi per terra in attesa di un provvedimento ufficiale.

Certo , al Presidente Scopelliti diamo atto di aver recepito  tutte le nostre riserve, osservazioni  e proposte in questo anno di amministrazione coadiuvati dai colleghi sindaci e da altri rappresentanti politici,rendendoci interlocutori seri e credibili nel rispetto dei ruoli istituzionali,bandendo ogni forma di propaganda e di appartenenza politica,ma soprattutto ponendo al centro dell’attenzione le gravi carenze sanitarie nell’Alto Ionio senza urla  e senza proclami,consci anche della sensibilità degli interlocutori .

Tutto ciò che noi abbiamo rivendicato non è il frutto di un superato campanilismo,ma trova forma,sostanza e supporto nello stesso DPGR 18/2010 ,nel decreto Balduzzi e nelle osservazioni del tavolo Massicci,oltre che nella vigente normativa,sia per quanto concerne i LEA che la distanza dagli ospedali ora attivi.

Con la previsione di riconvertire le strutture sanitarie di Praia e Trebisacce in ospedali di zona, si corregge un grave errore perpetrato in danno delle popolazioni dello Ionio e del Tirreno,ma soprattutto si distribuiscono in maniera più omogenea i  LEA e i servizi idonei a garantire le emergenze-urgenze all’interno di un vasto territorio, peraltro  transito di importanti vie di comunicazioni. Nello stesso tempo  si riduce  anche la spesa sanitaria per l’emigrazione verso le regioni di confine,per come evidenziato anche dallo stesso presidente Scopelliti.

Al momento rimaniamo in fiduciosa attesa,consapevoli del grave torto subito dalle nostre  popolazioni e delle difficoltà politiche che comporta la sostenibilità dell’annunciata riattivazione  degli ospedali di Praia e  Trebisacce,  previa revisione del piano operativo 2013-2016. Con la speranza  che i buoni propositi manifestati  vengano mantenuti e  attivati,i cittadini sapranno riconoscere e valutare .

 

Trebisacce lì 19.7.2013

F.to  Il Sindaco di Trebisacce                                                        F.to Il Sindaco di Praia a Mare

Avv. Francesco Mundo                                                                        Antonio Praticò