Villapiana Lido-03/08/2013:Giornalisti dello Jonio si confrontano con Brunetti sul suo ultimo libro.

Giornalisti dello Jonio si confrontano con Brunetti sul suo ultimo libro.

 

Un interessante incontro si è svolto presso l’Hotel Corallo di Villapiana Lido tra alcuni giornalisti dell’Alto Jonio con l’on. Brunetti sul suo ultimo libro “La sinistra perduta”.

Il punto di maggiore rilievo dialettico del libro, presentato alcuni giorni fa dall’on. Fausto Bertinotti, già presidente della Camera dei Deputati presso l’Amministrazione provinciale di Cosenza è costituito dalla risposta ad alcune ragioni della crisi della sinistra – e leggendo gli avvenimenti del PSIUP individuare i riflessi negativi della situazione odierna del riformismo e del trasformismo – che vengono indicate soprattutto nella negazione da parte degli eredi del partito comunista delle ragioni della solidarietà e dell’eguaglianza.

Le motivazioni di un incontro di questo genere nascevano dalla necessità di un dibattito politico da aprire anche nella zona jonica sulla grave situazione economica e sociale, sottolieando l’assenza di una sinistra che possa indicarne le soluzioni, in presenza di un governo che, mettendo insieme ragioni diverse finisce per dare continuità ad una linea economica del tutto compatibile con la teologia del mercato in cui tutto diventa merce e in contrapposizione alla ragione dei diritti dei lavoratori. La povertà di massa, che rischia di sfociare in disperazione in zone marginali come l’alto Jonio ne sono una riprova. Ed è proprio per questo che assume pregnanza e significato la presenza di circoli e giornali locali che mantengano aperta la discussione su una diversa visione del mondo ed una nuova cultura. L’occasione dell’incontro con i contenuti del libro di Brunetti, ha fortemente sensibilizzato l’ambiente culturale, importante tanto da indurre il giornale locale “Confronti” a farsi carico di un’iniziativa pubblica, a metà del mese di settembre, per affrontare, in rapporto alla situazione locale i temi del libro. L’altro elemento positivo che mostra quanta importanza assume la cultura in un’ara periferica, è costituito dalla decisione di un coinvolgimento dell’associazione “Ragazzi di San Lorenzo” nelle attività degli “Itinerari Gramsciani”. L’esperienza della scorsa edizione degli Itinerari Gramsciani, che ha affrontato criticamente il processo risorgimentale anche in polemica con il Presidente Giorgio Napolitano, si collega direttamente con le iniziative sul “brigantaggio” che stanno portando avanti “I Ragazzi di San Lorenzo”, cosicché questo lavoro comune allarga le potenzialità di gruppi culturali che tentando di fuoriuscire dalla passività per dare un contributo reale al dibattito.

L’iniziativa, che ormai supera i confini regionali, per collocarsi tra gli eventi culturali calabresi più importanti e qualificanti della regione, sta diventando ormai oggetto di interesse internazionale. L’elemento negativo che va rilevato è costituito dal quasi disinteresse totale della Regione Calabria che ignora l’esistenza nell’ambito del suo territorio di iniziative così importanti come gli “Itinerari Gramsciani”.

 

3 agosto 2013

 

P. L’ufficio stampa del MeMe C. Dramisino