Trebisacce-12/08/2013:Il Professore Pietro Aino no c’è più!

Pietro Aino2Pietro Aino

Trebisacce:12/08/2013

Il Professore  Pietro Aino no c’è più. Si sono svolti i funerali lo scorso lunedì 12 agosto, nella Parrocchia Madonna della Pietà. Il parroco celebrante, Mons. Gaetano Santagada, ha ricordato nell’occasione le qualità morali e cristiane, da esempio nella comunità, di Pietro Aino, a cui si è aggiunto il pensiero del giovane Giovazzino e di Antonio Granata in rappresentanza delle associazioni Età Serena (presidente Bice Calvosa) e dell’Unitre di cui era presidente proprio Pietro Aino. “Carissimo Pietro, esordisce Antonio Granata, per ricordare le tue doti e le tue qualità umane, non c’è bisogno di molte parole. Per te parlano il rispetto e la stima che sei riuscito a conquistare  in tutte le persone della nostra comunità trebisaccese. Per te parlano l’amore e la dedizione alla tua famiglia, ai tuoi cari, alle  adorate donne della tua vita: la compagna di sempre,  Rosetta e tua figlia Katia. Per te parlano quelle  intere generazioni di giovani che hai contribuito a formare e a far  diventare uomini, prima che professionisti. Per te parlano gli iscritti e gli amici delle associazioni di volontariato ETA’ SERENA ed UNITRE  della quale sei stato per tanti anni e continuerai ad essere  nostro Presidente, faro luminoso, guida insostituibile,  modello di educazione, correttezza, trasparenza. Non vuota retorica, ma fulgido esempio di operativa concretezza. Negli ultimi mesi, abbiamo sofferto insieme a te; abbiamo pregato, sperato tutti, che  si compisse il miracolo! Noi ti ringraziamo, perché ci hai concesso il privilegio di conoscere una persona veramente speciale. Vorrei infine che ogn’uno di noi, compreso i tuoi cari, potesse conservare il ricordo di Pietro così come l’ho vissuto e lo conserverò io: il giorno prima di morire, pur nella tua condizione di sofferenza e di umana fragilità in un momento difficile, alle mie parole di conforto e di sostegno,    hai risposto con un sorriso, quel tuo sorriso lieve, dolce che riusciva ancora a coltivare la speranza nel miracolo, grazie alla presenza amorevole e costante di Rosetta e Katia; oggi   ci stringiamo tutti  intorno a voi e salutiamo Pietro, così, semplicemente, come semplice è stato il suo stile di vita: ciao”. Tantissime le persone intervenute per l’ultimo saluto: amici, conoscenti, parenti. Ognuno ha ritenuto di esternare il proprio pensiero nel mentre la fila delle persone scorreva per le condoglianze ai parenti e in particolare alla moglie Rosa e alla figlia Katia. Gigino Casella allorquando rivestiva il ruolo di amministratore comunale, lo ricordava impegnato sul tema ambientale e insieme avevano dotato di alberi ornamentali la cittadina e anche la Scuola Media “C. Alvaro” dove Pietro insegnava Italiano e Storia e successivamente ha continuato a occuparsi di questo tema come membro del Wwf presso il liceo scientifico di Trebisacce dove si era trasferito e dove ha prestato servizio onorevole sino alla pensione. Aino sentiva dentro di sé che la sua ‘mission’ doveva continuare ed essere operativa. Ed è così che divenne socio dell’Università delle tre età e subito dopo assunse l’incarico di presidente dell’associazione. Michele Lofrano, presidente della locale associazione Combattenti e Reduci, lo incontrava ogni martedì insieme con gli altri iscritti e:”Una persona seria, rispettosa, attiva e dotata di uno spessore culturale notevole. Ha sempre cercato di coinvolgere tutti gli iscritti nel giornalino e nelle varie attività e per tutti aveva in serbo parole di cordialità e di rispetto, un valore autentico e da non sottovalutare, al caro Pietro sono da riconoscere anche tante iniziative originali e culturali. Ho sempre stimato Pietro in vita e continuerò a farlo ricordandolo nelle mie preghiere”. “Ho avuto modo di incontrarlo nella sede dell’associazione più volte e anche in ospedale e seppure nella sofferenza della lunga malattia il suo tipico sorriso era pronto in segno di rispettoso saluto”, ha dichiarato Dante Brunetti. E ancora Franco Giovazzino:”con Pietro ho condiviso anni di lavoro e di amicizia sincera e posso solo dire che lascia un vuoto dentro di me, si tratta di una persona speciale che lascia la vita terrena”. E le testimonianze di affetto potrebbero continuare, ma ciò che si percepisce è che l’intera comunità si stringe attorno alla famiglia per il dolore di cui è stata colpita nella consapevolezza che l’intera comunità si è impoverita con la dipartita dell’amico Pietro.

Franco Lofrano