Cassano all’Jonio-18/09/2013: Tiziana Altomare scrive al Presidente Enrico Letta…..

Egregio Presidente ENRICO LETTA,

a seguito di rincuorante telefonata  di 54 minuti ricevuta dal sig. SISTI della Linea Amica istituita dal Governo in merito alle iniziative  per le quali ho richiesto ed ottenuto appoggio dall’ex  Governo Monti ed oggi LETTA – e di questo ringrazio sentitamente – (“Parco Archeologico di Sibari” – si vedano per approfondimenti lettere aperte del 10/01/2013  e del 17/09/2013 pubblicate sul sito giornalistico www.francolofrano.it)
                                                     CHIEDO
che venga appurata la legittimità e validità del contratto ancora in vigore da me stipulato ai sensi del CODICE URBANI con la Direzione Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici della Calabria nel 2005/2008 – NIKE R.T.I., successivamente NIKE CONSORZIO – finchè è stato inevitabile sospendere tutte le attività poichè, nonostante trattative inter- Istituzionali da me promosse e rimaste nella Storia della calabria è diventato  fisicamente, psicologicamente e moralmente straziante  continuare a causa di forti pressioni ed attentati subitì per la firma di progetti P.I.T. Fondi Europei 2007/2013 per Milioni di Euro a cui ho opposto ad oggi  fermo rifiuto, ritrovandomi – dal 2005 ad oggi – senza alcuna fonte di reddito, senza lavoro, ma con grande desiderio di riprendere con più forza e più entusiasmo di prima le attività di valorizzazione del territorio.
Il modello gestionale NIKE, basato sull’interazione di risorse umane professionalmente qualificate, elaborato per il Parco Archeologico di Sibari sembrerebbe aver prodotto 10 volte tanto i modelli gestionali di altri operatori a livello nazionale, portando in tre anni  il fatturato dalle vecchie “ottocentomilalire” a c.a. Centoquindicimila Euro con grande soddisfazione da parte di migliaia di fruitori, e sembrerebbe essere stato preso dal MIBAC modello di riferimento per la gestione di Pompei, il Colosseo, il Polo museale Fiorentino.
L’impressione è che il contratto sia stato inspiegabilmente sepolto sotto una mole di documenti che sembrerebbero stati prodotti dalle competenti Amministrazione MIBAC  della Calabria, in particolare a Sibari.
In occasione della visita dell’ex Ministro Barca al Parco Archeologico di  Sibari in data 14/02/2013,  intenzionata a domandare “quando” è stato dato l’allarme dalla competente Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria per scongiurare i danni derivanti dall’esondazione del fiume Crati agli Scavi di Sibari – la più grande scoperta archeologica italiana del Novecento risalente al 1932 –  benchè chiamata  ad avvicinarmi al tavolo istituzionale da un collaboratore dell’ On.le Ministro Barca venivo immotivatamente bloccata e portata via dalla forza pubblica (Maggiore Giovinazzo – tel. 0984/795540) – senza aver proferito parola-  e allontanata dalla sala conferenze del Museo.
Rimasta sconvolta per alcuni mesi dall’accaduto ho successivamente consegnato un plico di documentazione prodotta negli ultimi 12 anni alle Autorità Competenti per capire a chi sarebbero stati liquidati i fondi stanziati per le attività espletate da NIKE CONSORZIO poichè pare che l’erogazione di Fondi Europei e Regionali sia tuttora in corso, benchè le Gare Europee per la gestione dei servizi di Tesoreria dello Stato (ex Legge Ronkey) – la cui pubblicazione era prevista per Legge entro il 28 Febbraio 2008 –  inspiegabilmente, da oltre 5 anni non sembra se ne abbia in Calabria alcuna notizia.
A tale proposito sembra lecito chiedersi “Da quale soggetto giuridico saranno utilizzati i c.a. 20 Milioni di Euro per il Parco Archeologico di Sibari che erano stati stanziati dall’ On. le Ministro Barca, considerando inoltre che sarebbero stati richiesti nei mesi precedenti il Suo arrivo anche c.a. 30 Milioni di Euro per garantire sostentamento ai disoccupati, personale in mobilità in deroga (tra cui ex dipendenti NIKE pagato da oltre tre anni ma mai chiamato a lavorare), sostegno alle famiglie.
Ho chiesto con lettera aperta un incontro con l’attuale Amministrazione Comunale – che avrebbe introitato negli ultimi 2 anni c.a. 1 Milione e Quattrocentomila Euro con la Tassa di soggiorno per turisti, sarebbe finalizzata alla valorizzazione turistica e culturale del territorio comunale –  per sottoporre pubblicamente una proposta per la gestione dei Beni Culturali  che potrebbe ridurre sensibilmente  i costi per gli Enti competenti e favorire l’occupazione a beneficio dell’intera popolazione della Sibaritide -al  quale sono in attesa di riscontro – in previsione dell’annunciato ritorno del Ministro MIBAC, On.le Massimo Bray – che saluto e ringrazio per aver dato continuità alle promesse del Ministro on.le BARCA con la sua visita estiva a Sibari-.
L’idea è di costituire una Coop. Sociale Onlus denominata “Noi Siamo Qui per Aiutarvi”, costituito da personale precario, in mobilità, disoccupati, partecipata dal Nucleo Operativo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e dalla Guardia di Finanza (e possibilmente anche me).
Ringraziando sentitamente per l’attenzione concessami, confidando nell’interessamento del Suo Governo, saluto cordialmente.

Tiziana Altomare

Via dell’Olimpo 8,

87011 – Sibari, Cassano allo Ionio (CS)

0981/74857 – 339/2640541