Trebisacce-03/10/2013: Al Filangieri la presentazione del libro di Mario Brunetti”La sinistra perduta”

L'On.le Mario Brunetti al centroLibro Brunetti

Trebisacce:03/10/2013

“La sinistra perduta”- L’itinerario politico di un protagonista eretico attraverso il socialismo rivoluzionario-è il titolo del libro di Mario Brunetti, presentato, all’interno di un’assemblea culturale, lo scorso 3 ottobre, nell’aula magna “Silvana Palopoli” del Filangieri di cui è dirigente scolastico Domenica Franca Staffa in sinergia con la redazione del mensile “Confronti”. Ha coordinato i lavori il giornalista Pino La Rocca che dopo una breve premessa ha ceduto la parola per il saluto istituzionale alla dirigente dell’Istituto tecnico Franca Domenica Staffa a cui hanno fatto seguito gli interventi di Vincenzo Filardi (redazione di Confronti), del docente di Storia e Filosofia del liceo classico Gianni Mazzei, del ricercatore Giuseppe Rizzo e del docente di Storia e Filosofia Antonio Di Diego. Presente all’incontro l’autore del libro Mario Brunetti che è stato felicissimo di rispondere alle numerose domande poste dagli studenti che hanno evidenziato curiosità, passione per la politica e interesse per la storia in generale. Dal dibattito è emerso che il valore del  libro è il rapporto, la relazione stretta, tra la pratica sociale e politica del protagonista e l’impegnata ricostruzione critica dei passaggi che hanno segnato la sinistra in Italia. E’ la storia originale di un intellettuale militante, eretico e “fuori dal coro”, che ha il merito di riportare alla luce una vicenda, niente affatto trascurabile, quella del socialismo di sinistra e rivoluzionario: una scelta culturale e politica, senza numi tutelari. Brunetti riannoda questa presenza con una componente del PSIUP e, al suo scioglimento, ne marca attivamente l’esistenza, attraversando rotture e unificazioni, nelle formazioni della nuova sinistra di classe, fino a Rifondazione Comunista che è stato il partito delle maggiori novità e delle speranze deluse. L’autore del libro richiama all’attenzione un “eresia”: la corrente del socialismo libertario, storico rivoluzionario con tendenza per il comunismo, ma non appartenente alla storia dei partiti comunisti. Una vicenda certamente interessante che, dentro l’attuale Caporetto della sinistra italiana, dovrebbe spingere alla curiosità. Varrebbe la pena di farne tesoro.

Franco Lofrano