Sibari-11/01/2014: “Sibari, questa sconosciuta?”-Conferenza alle ore 17

L’architetto Maurizio Silenzi Viselli, noto storico e archeologo, dopo avere risolto, tra l’altro, alcuni dei più grandi misteri, sia dell’antica Roma (“ Il Porto di Roma ” Newton & Compton Editori), sia dell’arcaica Lutetia Parisiorum , come anche del sito protostorico di Broglio a Trebisacce (CS), è ora riuscito a svelare, attraverso analisi storiche, idrogeologiche e letture aerofotografiche, il luogo ancora misterioso della mitica Sibari arcaica (per la quale nel 1837 Norman Douglas scrisse: “ Chi, se potesse, non vorrebbe vivere tanto da vedere che cosa viene alla luce di Sibari “).

La scoperta verrà esposta, con altre importanti novità storiche per Trebisacce ed il più ampio contesto territoriale (Amendolara, Oriolo, Civita), con la proiezione di oltre 100 immagini e disegni originali, in una conferenza (“Sibari, questa sconosciuta?”) che, su decisione della Soprintendente all’Archeologia della Calabria, dott.ssa Simonetta Bonomi, e della Direttrice del Museo, dott.ssa Silvana Luppino, l’architetto terrà: sabato 11 gennaio 2014, alle ore 17,00 nel Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, nei pressi di Sibari.

La famosa colonia della Magna Grecia (fondata nel 720 a.C.), la più grande città dell’antico occidente, che contava 100.000 se non, secondo alcuni storici, 300.000 abitanti, e nel cui impero, secondo Strabone, gravitavano 25 città e 4 popoli, scomparve dopo la sua distruzione nel 510 a.C. da parte dei Crotoniati che la sconfissero in una battaglia sul Trionto.

Gli scavi archeologici, iniziati nel 1932 e proseguiti nel 1969, effettuati nel settore litoraneo della piana di Sibari, hanno messo in luce fino ad oggi soltanto la successiva colonia di Thurii (444 a.C) e la colonia romana di Copia (194 a.C.), nonché alcune decentrate e scarne strutture portuali arcaiche.

 

Nella conferenza l’architetto Silenzi Viselli esporrà per la prima volta:

1.    L’esistenza di due nuovi gruppi di colonizzatori sibariti.

2.    L’origine dell’immagine del toro retrospiciente.

3.    La situazione territoriale all’arrivo dei coloni.

4.    L’individuazione del vero fiume Sibari e del suo omologo in Grecia.

5.    L’etimologia del nome Sybaris.

6.    L’interpretazione del brano di Pausania e del dipinto di Olimpia.

7.    Gli originari nomi enotri del Crati e del Raganello.

8.    Gli interventi idraulici dei coloni sul Crati, Coscile e Raganello.

9.    La fondazione della città di Kos-Cossa e la sua funzione militare.

10.  L’insediamento minerario-militare a Kreusa degli Achei-Ciprioti.

11.  L’insediamento dei Trezeni.

12.  La posizione della città di Sybaris arcaica.

13.  Le letture delle foto aeree sulla posizione di Sybaris arcaica.

14.  La posizione e la logica costruttiva del suo porto.

15.  Il motivo della deviazione del Crati da parte dei Crotoniati.

16. Trebisacce arcaica nella storia di Sibari

17.  Chi erano i Serdaioi citati nella targa di Olimpia.

18.  Chi era Telys.

19.  L’etimologia del nome di Oriolo.

20.  Dove migrarono i Serdaioi e gli Achei-Ciprioti.

21.  I suoni della misteriosa lingua degli Enotri-Serdaioi.

22.  La traccia di una possibile lettura del cippo di S. Brancato (Tortora).

 

La pubblicazione della conferenza sarà fatta e distribuita a cura delle associazioni alle quali l’architetto ha ceduto gratuitamente i diritti editoriali:

Rotary Club Rossano-Corigliano-Sybaris; Pro Loco di Trebisacce; Sybaris TourMuseo Archeologico Nazionale di Sibari-1