Trebisacce-12/02/2014: Il sindaco Francesco Mundo:”E’ una vergogna!L’ANAS e il Ministero delle Infrastrutture hanno preso in giro i cittadini dell’Alto Ionio cosentino”..sul progetto del III megalotto

Comunicato stampa

 

 

                   E’ una vergogna!L’ANAS e il Ministero delle Infrastrutture hanno preso in giro i cittadini dell’Alto Ionio cosentino. Sebbene dopo numerosi incontri e dopo una serie di sollecitazioni con richiesta di visionare il progetto del III megalotto della nuova superstrada Roseto-Sibari,l’ANAS e il suo presidente ,avevano fornito ampie assicurazioni circa il coinvolgimento delle amministrazioni locali interessate già durante la fase di redazione del progetto definitivo. Tanto è vero che ,sia  il ministero delle Infrastrutture con note a firma del capo della struttura tecnica dott. Incalza del  22.5.2013, che l’ANAS con nota a firma del  presidente Ciucci del  28.11.2012, comunicavano che in linea di massima il progetto definitivo ricalcava quello preliminare e che  “… le amministrazioni  competenti  potevano presentare  motivate proposte di adeguamento o richieste di prescrizioni per il progetto definitivo o di varianti migliorative che non modificano la localizzazione e le caratteristiche essenziali dell’opera ,nel rispetto dei limiti di spesa e delle caratteristiche  prestazionali e delle specifiche funzionali individuati  in sede di progetto preliminare”. Dalla visione del progetto ,che sarà presentato domani a Sibari, emerge invece che lo stesso non solo è stato stravolto nella localizzazione,ma anche nelle caratteristiche costruttive. Dove erano previste galleria artificiali sono state ora inserite trincee. La realizzazione di tali opere,in difformità alle indicazioni dell’amministrazione comunale di Trebisacce e di altri comuni,ferisce la parte migliore del territorio impedendo di fatto un’eventuale ipotesi di sviluppo turistico-urbanistico.Sui pianori delle colline a monte della località 1’4 e Rovitti è stata prevista una trincea aperta ed un megasvincolo inadeguato. Alle barriere già esistenti tra il mare e la collina costituite dalla ferrovia,dalla vecchia SS106,da quella bis,sia aggiunge ora la nuova superstrada che darebbe un colpo mortale ad ogni ipotesi di sviluppo territoriale e anche sociale. Se l’ANAS non provvederà a modificare il tracciato e soprattutto le caratteristiche della strada, faremo valere le nostre istanze in ogni sede e luogo ,ma soprattutto impediremo con ogni atto e mezzo la distruzione del nostro territorio,aprendo una nuova stagione di lotta.             

      Trebisacce lì 12.2.2014

Il Sindaco

Avv. Francesco Mundo