NOCARA –11/01/2016: CALABRIA o BASILICATA? (di Domenico Pittino (Italia del Meridione)

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NOCARA – Domenico Pittino (Italia del Meridione)

CALABRIA o BASILICATA?

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Le dichiarazioni, che rispetto ma non condivido in pieno, del consigliere comunale di Rocca Imperiale, Dott. Marino Buongiorno, credo che meritino una riflessione attenta. E la meritano perché …il problema CALABRIA SI’ … CALABRIA NO, non è un problema di oggi, ma è un problema, se così possiamo definirlo, di anni, che avvolge la sfera geopolitica e culturale di un territorio, quale quello che riguarda parte dell’Alto Jonio Cosentino, che spesso si fa passare come sofferente rispetto al sentimento di appartenenza a “questa” oppure “quest’altra terra”.

La storia parla chiaro:

molti centri posti al confine tra la Calabria e la Basilicata hanno parecchio in comune, dalle tradizioni alla cultura, per arrivare, addirittura, alla diocesi di appartenenza, quella di Anglona e Tursi che, la Sacra Congregazione per i Vescovi, prima di separare i confini ecclesiastici al fine di far coincidere gli stessi confini ecclesiastici coi con quelli delle regioni civili, si estendeva nell’estrema parte della Calabria  Citeriore e comprendeva i paesi di Alessandria del Carretto, Amendolara, Canna, Montegiordano, Nocara, Oriolo, Rocca Imperiale e Roseto Capo Spulico, assegnati in seguito alla Diocesi di Cassano. Correva l’anno 1976.

Fin qui tutto bene, anzi: è straordinario condividere secoli di vita …così com’è straordinario condividere ed essere <<uguali nelle appartenenze>> culturali e storiche, …ma, ma, …da qui a dire che bisogna abbandonare la Calabria per passare alla Basilicata per meri motivi politico-istituzionali ed economici causa dell’eredità lasciata all’Amministrazione di Rocca Imperiale dalla precedente …beh!!!, ci vuole uno sforzo di quelli davvero rocamboleschi!!!!!!!!!!

Non me ne voglia il Preg,mo Consigliere Buongiorno, che comunque stimo, …ma credo che le dichiarazioni fatte siano tanto azzardate quanto infelici, soprattutto se consideriamo l’impegno del suo sindaco, Giuseppe Ranù, in qualità di Consigliere Provinciale. Impegno per il territorio, impegno per la provincia di Cosenza.

Che ne facciamo di 5 anni di impegno e lavoro per la Provincia di Cosenza?!?!?!?
Li buttiamo?!?!?

NO.

Allora, mi permetta, preg,mo Dott. Buongiorno, : qui si tratta di fuga. E un politico, un Amministratore, soprattutto se giovane, non fugge davanti ai problemi!!!, li affronta.

E’ vero: lungaggini amministrative mettono a dura prova l’operato delle amministrazioni, e per la Calabria è l’ennesimo primato in negativo. Ma sarebbe cosa buona che il Consigliere Buongiorno <<verifichi>> anche quello che succede in Basilicata, Regione tra le altre cose che anch’io amo e rispetto.

Conosco molte realtà, e posso assicurare …che non c’è vita facile neppure in quella che in tanti ritengono <<la terra felice>>.

Sono convinto, che il problema non sia né debba essere questo!!!:

il problema sta nell’adeguarsi all’impegno che ognuno, amministratore o no che sia, debba consegnare alla società a cui ritiene di appartenere, senza dover discriminare questa …per “colpe” che hanno una storia atavica e che, soprattutto in quanto giovani e amministratori, bisogna recuperare.

Sono certo che il Consigliere Buongiorno prenderà per buona questa mia, perché ritengo sia una critica costruttiva, nonchè uno sprono a dare più forza a quello che già sta facendo con il suo impegno di persona e amministratore.

Domenico Pittino

Responsabile  Italia del Meridione (IdM)