Trebisacce-20/03/2016: I bambini e i giovani i protagonisti della Domenica delle Palme.

20160320_104330

Trebisacce:20/03/2016

I bambini e i giovani i protagonisti della Domenica delle Palme.

E’ iniziata oggi la settimana santa  che celebra il mistero della morte e risurrezione di nostro Signore Gesù. Oggi però la liturgia ha posto l’accento sulla passione, come per la prossima domenica sulla risurrezione. La celebrazione della Santa Messa della Passione è stata preceduta dalla processione delle Palme che è partita dalla Parrocchia Madonna della Pietà e ha percorso le strade attorno alla Parrocchia per farvi poi ritorno. Con la processione è Gesù stesso che presenta già la sua morte in un clima trionfale di vittoria. La nostra partecipazione a questa liturgia ci impegna a seguire Gesù Cristo lungo il suo cammino. I fedeli sono tutti radunati nella piazza Matteotti, ai piedi della gradinata della Parrocchia, in attesa della benedizione dei rami di ulivo o di palma. Il Parroco Mons. Gaetano Santagada, con accanto il Diacono Sebastiano Indraccolo, attorniati da numerosi giovanissimi chierichetti, ha dato il via all’antifona con il canto:” Osanna al Figlio di Davide. Benedetto colui che viene nel nome del Signore: è il Re d’Israele. Osanna nell’alto dei celi”. Il sacerdote benedice le Palme, che, dopo la processione, saranno portate nelle case come segno di Fede e di Pace. La domanda di Mons. Santagada all’inizio della sua coinvolgente omelia: “Sapete chi ha voluto la benedizione delle Palme?”, e poi il parroco ha dato subito  la risposta: “I giovani!”. E da qui ha poi spiegato la celebrazione della settimana santa, il passo del Vangelo secondo Luca dove Gesù entra in Gerusalemme acclamato dalla folla, cavalcando il “Puledro”, per dare compimento alla sua passione, morte e risurrezione, In sostanza ha spiegato il passaggio che ha visto la folla passare dagli “Osanna” al “Sia Crocifisso”. In conclusione la riflessione ci porterebbe a dire che l’iniziativa divina di scendere in mezzo alle sue creature avrebbe meritato ben diversa ricompensa che solitudine, passione e morte.

Franco Lofrano

20160320_10435520160320_10490620160320_10492220160320_10562820160320_10581820160320_110857