Albidona-08/05/2016:L’On.le Antonio Mundo:”Oggi tocca ad altre fresche energie “

On. Antonio Mundo

ALBIDONA E’ stato il sindaco in carica a tirarsi fuori dalla mischia ed a comunicare, a voce e per iscritto, di non volersi ri-candidare dopo 10 anni di mandato. Salvo poi a comportarsi in modo contraddittorio e ad organizzare una lista, fatta di giovani e non, orientata a dare continuità all’azione amministrativa, addebitando però alla mia persona la non ri-candidatura del sindaco. E’ quanto scrive in una lettera aperta indirizzata ai cittadini di Albidona e alla vigilia di una campagna elettorale che si annuncia alquanto rovente, l’ex Parlamentare Antonio Mundo che come è noto, dopo aver esordito come sindaco socialista di Albidona, è diventato prima consigliere provinciale, quindi consigliere e assessore regionale e infine Parlamentare della Repubblica per tre legislature, senza però rompere il cordone ombelicale con il suo paese d’origine dove ha continuato a tirare le fila della politica locale scegliendo di volta in volta, e supportandoli con la sua esperienza, i sindaci che hanno consentito ai Socialisti di battere, con oltre 50 anni ininterrotti, qualsiasi record di longevità politica. «Io – ha scritto L’ex on. Mundo – sulla scelta del sindaco non ho detto mezza parola e mi sono limitato a prendere atto della sua decisione non potendo ovviamente scrutare le sue recondite intenzioni. E’ comunque veramente impensabile – ha aggiunto l’ex parlamentare Socialista resosi conto della spaccatura avvenuta all’interno dei Socialisti – che una persona supportata per 10 anni nel guidare il Comune, alla scadenza del mandato, si adoperi per distruggere e non per costruire, come sarebbe stato doveroso. Siamo quindi alla presenza di un evidente imbroglio che, sotto una regia occulta (ma non troppo) nasconde l’ipocrisia di chi dice una cosa e ne pensa un’altra, dando vita a comportamenti egocentrici, a slealtà e incoerenza che nascondono la presenza di una combriccola che si muove per inconfessabili interessi di bottega e di insofferenza verso un sano ancoraggio ideale, o una presenza politica ritenuta ingombrante. Sotto la coltre vittimistica di un perbenismo di facciata – continua l’ex sindaco di Trebisacce – si è creata una lista e prefigurato un percorso che obbedisce a esigenze e calcoli personali, che nulla hanno a che fare con la politica, tantomeno con la cultura socialista e ancor meno con il bene dei cittadini. Non esprimo giudizi sulle persone (molte meritano stima!), ma il contesto costruito è così avvilente che non mi ci riconosco. Non posso disperdere – ha aggiunto l’ex deputato Antonio Mundo facendo una carrellata dell’excursus politico personale, oltre che delle battaglie civili condotte a beneficio del suo paese natale e di tutto l’Alto Jonio – il mio patrimonio politico, né voglio essere d’ingombro o turbare la quiete di nessuno per cui da più settimane ho ritenuto di togliere il disturbo e mi sono astenuto da qualsiasi iniziativa relativa alle elezioni… Oggi tocca ad altre fresche energie – ha concluso l’anziano ex Craxiano Antonio Mundo in una sorta di testamento politico – tenere accesa la fiaccola e alta la bandiera di un esaltante passato per costruire a favore dei giovani, con coraggio e speranza, un futuro migliore e, con Albidona nel cuore, invio a tutti un affettuoso saluto».

Pino La Rocca