Sibari-28/07/2016: FIAMMA DICE NO AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PRESSO IL SIBARYS MOTEL.

Alessandro Bartolomeo
Alessandro Bartolomeo

13883841_299657643720538_941299764_n

FIAMMA DICE NO AL CENTRO DI ACCOGLIENZA PRESSO IL SIBARYS  MOTEL.

 

Il Sibarys Motel potrebbe diventare a breve Centro di accoglienza per migranti.

La struttura in questione che tutti noi conosciamo benissimo è al momento quella che, secondo la Prefettura, le Associazioni buoniste di turno e le sigle dei Sindacati in primis la CGIL, potrebbe accogliere un grande numero di migranti che nei mesi a seguire sbarcheranno sulle  nostre coste per posizione geografica ad hoc.

L’ Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC), che ne è attualmente proprietaria per conto dello Stato, potrebbe consegnare il Motel alla Regione Calabria la quale, dopo i necessari adeguamenti, lo destinerebbe all’accoglienza dei migranti quale Centro Regionale.

A breve i Sindaci del comprensorio saranno chiamati a discutere di questa possibilità che, secondo il mio modestissimo parere, distruggerebbe ancor di più quel poco di turismo che la fascia jonica ancora è capace di attrarre. Insomma siamo alle solite, una struttura che potrebbe essere volano turistico per l’economia di tutta la zona verrà utilizzata come bagno pubblico, discarica di esseri umani caldi caldi da offrire alle lobby politico-cattoliche che, senza scrupoli, utilizzeranno per fini elettorali e lucrativi.

Le proposte per utilizzare la struttura in modo positivo e produttivo sono tantissime, ovviamente si sceglie quella più redditizia per i soliti affaristi.

Piccolo particolare, la gente non starà a guardare potete esserne certi.

L’alto Jonio non diventerà zona franca per blocchi stradali, per scioperi di mancanza wi-fi, per contestazioni su menù non graditi e tanto altro.

I Sindaci del comprensorio in primis quello del Comune di Cassano allo Jonio dovranno assumersi le proprie responsabilità davanti ai cittadini che li hanno votati, che quotidianamente vivono di stenti con orgoglio e umiltà senza chiedere niente a nessuno.

 

Alessandro Bartolomeo

FIAMMA NAZIONALE