ALTO JONIO-08/01/2017: Nonostante la giornata di sole, sono proseguiti ieri i disagi nei paesi interni dell’Alto Jonio

ALTO JONIO Nonostante la giornata di sole, sono proseguiti ieri i disagi nei paesi interni dell’Alto Jonio perché la folta coltre di neve caduta nella giornata della Befana, a causa delle temperature polari che hanno tenuto per tutta la notte e l’intera giornata di ieri il termometro sotto lo zero, si è trasformata in una estesa lastra di ghiaccio che ha messo a dura prova la circolazione sia sulle Strade Provinciali che nei vicoli dei paesi. Per fortuna le abbondanti nevicate si sono verificatesi nel corso dell’ultimo scampolo delle festività natalizie registrate e, quindi, “a scuole chiuse”, altrimenti i disagi ed i rischi sarebbero stati maggiori. Particolarmente gravi le condizioni nei comuni più interni e più alti del Comprensorio. Ad Alessandria del Carretto, a San Lorenzo Belllizzi, a Castroregio, a Nocara, a Plataci, ad Albidona… la neve ha raggiunto i 50 cm. e le temperature, specie nel corso della nottata, hanno raggiunto minimi storici vicini ai -10 gradi e tali sono rimaste, nonostante il sole, anche durante la giornata di ieri per cui la neve si è trasformata in ghiaccio e solo spargendo molto sale è stato possibile rendere praticabili i vicoli dei centri storici e consentire alle persone di poter uscire per i servizi più essenziali. Complicato inoltre, per i contadini e i pastori, raggiungere le contrade rurali per poter foraggiare gli animali, così come complicata la situazione a Nocara dove in alcune masserie è mancata l’energia elettrica. L’Enel avrebbe risposto “picche” alle chiamate del sindaco Trebisacce perché le strade di accesso risultavano impraticabili, sicchè a quei poveri contadini e ai loro armenti è toccato rimanere per due giorni…al freddo e al gelo. Ad Albidona invece, forse a causa dello smottamento del terreno, o per il congelamento delle tubazioni, si è invece verificato un guasto alla condotta idrica e anche qui non sono mancati i disagi. Sindaci e amministratori sempre in prima linea e dunque sempre impegnati… a prendere i carboni con le mani, perché nell’Alto Jonio, periferia della periferia della Calabria, la neve non produce solo benefici all’arida terra ma, quando esagera, provoca disagi e complicazioni sia al territorio che alle persone.

Pino La Rocca