Rocca Imperiale-23/01/2017: Pullman in fiamme ..gli studenti raccontano

Il pullman andato a fuoco
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ROCCA IMPERIALE Non hanno riportato danni perché sono riusciti a scendere dal mezzo in tempo utile ma quanta paura per i giovani studenti che erano a bordo dell’autobus (nella foto) andato in fiamme sabato pomeriggio sulla S.S. 106 Jonica direzione Sud nel territorio di Nova Siri (MT). Si tratta di una trentina di studenti dell’Istituto Agrario di Marconia di Pisticci (MT) e del Liceo Classico di Nova Siri (MT) tra cui un buon numero di studenti di Rocca Imperiale che viaggiavano a bordo di un autobus privato, pare abbastanza datato. Fortunatamente sia l’autista che i passeggeri sono riusciti ad abbandonare il mezzo prima che questo venisse avvolto dalle fiamme che pare si siano sprigionate dal vano motore a causa di un probabile corto circuito. Sulla cause dell’incendio che ben presto si è propagato all’interno del mezzo sollevando una densa cortina di fumo nero sta comunque indagando la Polizia Stradale di Policoro intervenuta subito sul posto per bloccare il traffico insieme ai Vigili del Fuoco di Policoro (MT) che con i potenti idranti hanno domato le fiamme sotto gli occhi ancora atterriti degli studenti. «Siamo vivi per miracolo – hanno dichiarato due degli studenti che erano a bordo del pullman alludendo forse alla vetustà del mezzo e riferendo che altre volte il mezzo si era dovuto fermare per la fuoriuscita di fumo dal motore – ma una cosa del genere è veramente assurda». Poi hanno raccontato che già qualche chilometro prima avevano avvertito un forte odore di plastica bruciata ma l’autobus aveva continuato la sua corsa fino a quando gli autisti delle macchine che sorpassavano il pullman non hanno fatto cenno che dal vano motore usciva fumo. Solo a quel punto l’autista ha fermato l’autobus su una piazzola di sosta e consentito a tutti i ragazzi di guadagnare velocemente l’uscita. Di lì a pochi minuti si è sentito un forte boato e l’autobus è stato avvolto dalle fiamme. Oggi i ragazzi sono tutti in seno alle loro famiglie a raccontare l’esperienza vissuta ma d’ora in poi sarà abbastanza difficile, anche perché pagano un abbonamento abbastanza “salato”, farli salire su un autobus datato che non dia le necessarie garanzie di sicurezza.

Pino La Rocca