Rocca Imperiale-25/02/2017: Consiglio Comunale Congiunto Rocca Imperiale-Canna-Nocara

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I tre segretari comunali:Ranù,Pandolfi, Di Leo.
Il segretario Comunale Ranù Giuseppe Stefano con l’assessore alla cultura Rosaria Suriano
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Rocca Imperiale:25/02/2017

Approvata all’unanimità la deliberazione congiunta dei comuni di Rocca Imperiale-Canna-Nocara sulla messa in sicurezza del Torrente Canna e della SP n.150.

Presente all’incontro il neo eletto Presidente della Provincia Iacucci.

 

Si è tenuto l’importante e atteso primo Consiglio Comunale Congiunto con i comuni di Rocca Imperiale, Canna e Nocara, lo scorso venerdì 24 febbraio, nella Palestra Comunale, in marina. Presenti i tre segretari comunali: Di Leo, Pandolfi e Ranù. La deliberazione votata all’unanimità prevede di sollecitare gli enti preposti ad intervenire con assoluta urgenza nel Torrente Canna con azioni di messa in sicurezza degli argini, svuotamento di materiale inerte nei punti più critici, nonché ad attuare immediate azioni di pronto intervento e messa in sicurezza della Sp n. 150 denominata “Fondo Valle Rocca-Canna” e di trasmettere alla Regione Calabria la deliberazione al fine di promuovere tutte le azioni utili nei confronti degli Enti preposti: Governo Nazionale e Ministero dei Lavori Pubblici affinchè si proceda con sollecitudine ad interventi strutturali del Torrente Canna e della Fondo Valle SP n.150 a garanzia della incolumità pubblica e dei cittadini di Nocara, Canna e Rocca Imperiale. La deliberazione sottoscritta dai tre comuni è stata necessaria in conseguenza del fatto che le copiose ed intense precipitazioni verificatesi nel corso della stagione invernale hanno provocato in più punti consistenti erosioni degli argini del Torrente Canna, mettendo a repentaglio le condizioni di sicurezza della viabilità della S.P. n.150 denominata “Fondo Valle Rocca-Canna” rappresentando un concreto rischio di crollo della carreggiata stradale e di esondazione, con pericoli per il transito veicolare, per la popolazione residente nell’abitato della Frazione Marina e per le attività commerciali e artigianali presenti nell’area P.I.P. adiacenti al Torrente. E’ stato sottolineato, nel corso degli energici interventi, che la SP n.150 rappresenta l’unica strada utile di collegamento per i comuni di Canna e Nocara e che l’eventuale crollo della stessa comporterebbe l’isolamento delle predette popolazioni con evidenti disagi. E’ stato ricordato che tali situazioni di pericoli, per motivi di sicurezza e di tutela della pubblica incolumità delle persone, hanno comportato la necessaria emanazione di apposita ordinanza per la chiusura del traffico veicolare in entrambe le direzioni di marcia della suddetta Strada provinciale. E’ stato ancora ricordato che la Regione Calabria, nella persona del Presidente On.le Mario Oliverio e Calabria Verde nella persona del commissario dottore Mariggiò hanno, per il tramite dei tecnici incaricati, preso atto delle difficoltà preesistenti e garantito interventi urgenti di messa in sicurezza che dovrebbero avere inizio nel mese prossimo. Al sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù il compito di presiedere il Consiglio Congiunto e nel dare inizio ai lavori, tra l’altro, ha ricordato che il problema è vecchio e che già da quando ricopriva il ruolo di consigliere provinciale l’aveva affrontato promuovendo una serie di interventi rivelatisi risolutivi solo parzialmente e si è attivato anche per far gestire alla Provincia la Fondo Valle e non più alla Comunità Montana. L’incontro congiunto-ha spiegato Ranù- ha lo scopo di mettere in rete il problema e di consegnare alla Regione Calabria uno strumento capace di portare la questione a Roma e perciò a livello nazionale. Insieme con gli altri comuni si cammina meglio e il problema rimane però il Tempo: occorre raggiungere gli obiettivi in tempi brevi e ciò non è semplice a causa delle lungaggini burocratiche. Il sindaco di Canna Giovanna Panarace ricorda che già anni fa con le alluvioni si sono visti il pericolo addosso e negli ultimi tempi la popolazione è finita in panico, con l’isolamento delle aziende agricole. Con tre comuni ci sentiamo più forti e vogliamo delle garanzie affinchè lo svuotamento del torrente e il recupero della strada avvenga in tempi brevi, perché la struttura portante della strada ha ceduto e il rischio c’è e va attenzionato. Per il sindaco di Nocara Francesco Trebisacce l’emergenza è tale se dura un periodo limitato, se dura troppo tempo è un problema serio e permanente. Questa strada ha un percorso sfortunato. Il problema va risolto e bisogna togliere alla popolazione questo disagio. La legge impedisce il prelievo di materiale dai torrenti e bisogna intervenire per modificare la legge, anche inserendo un prelievo controllato, ma occorre intervenire, perché altrimenti continuando così arriva la Guardia Forestale e addio! -Per Siviglia Salvatore l’intera Calabria è bombardata dall’emergenza. Operare in emergenza non si portano a casa i risultati. “E’ stato stimato in 24 miliardi di euro la cifra che occorrerebbe per mettere in sicurezza il territorio calabrese e la Regione non si può permettere ciò!”. Vanno perciò fatte delle scelte per carenza di risorse. Porge ai presenti la bella notizia: “Vi assicuro che è in corso di definizione il decreto di approvazione sugli interventi del torrente Canna con una cifra di tre milioni di euro”. Sulla difesa del suolo servono anche strategie e la modifica della Legge Quaranta con la compensazione del materiale. Attraverso degli interventi piccoli e grossi con il Consorzio di Bonifica e Calabria Verde, con lavori di manutenzione ordinaria, questa strategia dovrebbe contribuire a portare a soluzione parte dei problemi del territorio. Per l’Ing. Malagrinò di Calabria Verde gli interventi richiesti dai tre comuni sono importanti. Attraverso le verifiche sul posto effettuate mi sono reso conto che servono degli interventi strutturali. La prossima settimana concluderemo l’intervento sul torrente Ferro a Roseto Capo Spulico e subito dopo interverremo sul torrente Canna. Il prelievo di materiale sarà riportato lungo l’argine del torrente Canna per rinforzarlo e useremo i mezzi a disposizione di Calabria Verde e della Protezione Civile. Non si tratterà di interventi strutturali, ma contribuiranno alla messa in sicurezza. Per Giovanni Gallo, consigliere comunale di minoranza al comune di Rocca Imperiale, non serve il colore politico dinanzi a questo problema serio, occorre convergenza. La burocrazia è una vera difficoltà! Propone lo svuotamento del torrente a costo zero autorizzando l’Anas al prelievo del materiale da utilizzare per rafforzare gli argini o per altre opere pubbliche. La legge ancora oggi non permette la compensazione e bisogna modificarla per la tutela del territorio e il risparmio di risorse. L’invito è di creare una norma che serva a velocizzare gli interventi. Infine Giovanni Gallo ricorda che: “nel 2013 al tavolo di lavoro convocato dal Prefetto di Cosenza, proponemmo agli enti sovracomunali di autorizzare l’Anas al prelievo del materiale da destinare alla costruenda variante di Nova siri. Ciò avrebbe permesso lo svuotamento del torrente a costo zero”.-”Prima la Calabria, prima gli interessi dei cittadini”. Per il consigliere comunale di Canna, Paolo Stigliano, l’intervento risolutivo dovrebbe interessare il torrente Canna da dove nasce e sino a valle, cioè l’intero percorso per trovare una soluzione definitiva. Per il Presidente della Provincia Franco Iacucci la competenza del prelievo bisogna darla ai sindaci. Una norma semplice e chiara con competenza ai sindaci. Dopo l’approvazione del Patto per la Calabria si darà il via all’intervento strutturale, già previsto l’importo di 3 milioni di euro, con tanto di progetto. ”Assumo l’impegno di stare accanto ai sindaci dei piccoli comuni promuovendo la progettualità e raggiungere insieme risultati importanti e in economia. Il sindaco Giuseppe Ranù muove l’invito al Presidente Iacucci di coordinare i sindaci dei comuni per portare a soluzione i problemi. Infine il vice sindaco Franco Gallo, dopo aver precisato che il progetto di messa in sicurezza fa capo al bando regionale dello scorso ottobre e non si tratta di un progetto ereditato dalla precedente amministrazione, legge l’intero testo della deliberazione che viene approvata all’unanimità e resa immediatamente esecutiva.

Franco Lofrano