Cerchiara di Calabria-25/03/2017: Al via i preparativi per la Festa della Madonna delle Armi

Cerchiara:25/03/2017

Al via i preparativi per la Festa della Madonna delle Armi       

Inizia il 21 aprile, con il triduo di preparazione, la festa della Madonna delle Armi, il cui santuario, è incastonato in un suggestivo scorcio del Parco Nazionale del Pollino, a Cerchiara di Calabria. La festa vera e propria sarà il 25 aprile: alle 7,30 si parte a piedi dall’abitato di Cerchiara, alle 9 la santa messa mattutina, alle 11 la messa solenne presieduta dall’amministratore diocesano, Mons. Francesco Di Chiara. Alle 12,30 la processione sino al Lacco e alle 17,30 la divina liturgia pomeridiana in rito greco-bizantino. Il Rettore del Santuario Don Maurizio Bloise, chiarisce che il 21 aprile alle ore 17,30 inizia il Triduo di preparazione a cura della Comunità Parrocchiale di San Pietro Apostolo (Cerchiara) e si continua così il 22. Il 23 aprile sempre alle 17,30 il Triduo di preparazione a cura della Comunità Parrocchiale di San Francesco di Paola (Cerchiara). Per il 24 aprile il programma prevede alle ore 18,00 il Santo Rosario e a seguire la Santa Messa, la Fiaccolata e i Fuochi d’Artificio al Lacco. Il Santuario della Madonna delle Armi sorge a 1015 m. di altitudine alle pendici del Monte Sellaro sul lato della catena del monte Pollino che sovrasta la piana di Sibari e degrada verso il mare Ionio. Il 25 Aprile 2017, come ogni anno, è la festa della Madonna delle Armi, e i numerosi pellegrini effettuano il percorso a piedi partendo da Cerchiara di Calabria e percorrendo mulattiere che salgono fiancheggiando il Monte Sellaro sino all’arrivo nell’antico Monastero. Dal 1846 il popolo devoto a Santa Maria delle Armi si raduna al Santuario di Cerchiara il giorno del 25 aprile per rendere grazie alla Vergine nel giorno della Sua festa. Anche quest’anno, la Fondazione, guidata da Filomena Rago, ha inteso organizzare questo importante evento che vede la partecipazione di decine di migliaia di fedeli che accorrono da tutta la Calabria. Il Santuario di Santa Maria delle Armi (XV-XVI sec.) è una testimonianza significativa di arte rinascimentale. Il complesso architettonico, scavato in parte nella roccia, ingloba al suo interno la grotta che custodisce la miracolosa immagine nera della Madonna, conservata in una teca d’argento. Sorge in un sito già anticamente dedicato al culto, come provano reperti risalenti al X secolo, rinvenuti in grotte rupestri del monte Sellaro. La sua costruzione, secondo la tradizione locale, cominciò nel 1440 allorché nel medesimo luogo, proprio in una di queste grotte, furono trovate alcune tavolette bizantine, tra le più antiche mai rinvenute, e l’immagine della Beata Vergine delle Armi, da cui il Santuario prende il nome. Al suo interno custodisce notevoli opere d’arte e argenterie barocche. Durante la giornata di festa della Madonna delle Armi sono tantissimi i cittadini che consumano un pasto ai margini della strada che conduce al Santuario e non manca qualche buon bicchiere di vino e organetto e fisarmonica e tante bancarelle pronte a offrire giocattoli per la gioia dei bambini e anche dei panini per la delizia del palato degli adulti.

Franco Lofrano