Rossano-24/04/2017:Consenso di pubblico per il nuovo arduo lavoro documentale di Franco Emilio Carlino

Nella splendida cornice di Palazzo De Rosis nel Centro Storico di Rossano 

Consenso di pubblico per il nuovo arduo lavoro documentale di Franco Emilio Carlino

L’Università Popolare di Rossano – Cronologia degli argomenti trattati 1981-2016

 

Sabato scorso, 22 aprile, nella splendida cornice di Palazzo De Rosis, casa natia di “Madre Isabella”, nell’incantevole Centro Storico di Rossano, si è tenuta la presentazione del nuovo lavoro documentale di Franco Emilio Carlino, riguardante la storia dell’Università Popolare di Rossano.

Un’articolata e laboriosa ricerca, che consegna alla città e al territorio nella sua interezza 37 anni di storia del prestigioso Istituto accademico rossanese. Il pomeriggio culturale ha avuto inizio con i saluti del Direttore dell’Università Popolare prof. Giovanni Sapia, per l’occasione esposti dal Dott. Francesco Rapani componente della stessa Università Popolare di Rossano. “Il libro scrive -Sapia- che oggi si presenta reca una mia prefazione […] e perciò non ci sarebbe bisogno di questo messaggio se esso non volesse essere doveroso e cordiale saluto ai presenti e pubblica attestazione di gratitudine all’autore, per questo secondo dono, e dico anche seconda sorpresa, che egli fa all’Università Popolare, del cui Consiglio Direttivo è fattivo e generoso componente. Dono e sorpresa nel senso vero, perché, come il primo sui trentacinque anni dell’Università Popolare, non programmato, non commissionato, ma risultato di moto spontaneo di interesse e di amore, […] Il libro ha un doppio intento. L’uno è recuperare, dagli anni codificati nel primo volume, qualche attività che nella faticosa ricerca di un dovizioso e complesso corredo di carte documentali può essere sfuggita, ripresentare, così nutrito, il lungo elenco di trentacinque anni di incontri: il risultato comporta un risorgimento di volti, luoghi, fatti legati a una geografia pressoché ecumenica, ad affetti, amicizie, rapporti che rispuntano non senza destare gioia e commozione e meraviglia e qualche lacrima della memoria devota e dolorosa. L’altro è ammettere manifestazioni avvenute nel corso del trentacinquesimo anno, ma posteriormente alla pubblicazione dell’annuario e consacrate in relazioni di alto livello, qualcuna anche innovativa, che trovano opportuno posto in questo libro. […] Franco Carlino, che ha esteso per effusione il suo amore di ricerca dalla sua Mandatoriccio a Rossano, sua patria di elezione, e al suo hinterland, e perciò all’Università Popolare, ha ancora il compito onorifico di rovistare nell’ampio tessuto fotografico dell’Istituto, impresso da uno strumento di primissima maniera, ma ora recuperato e nella gran parte salvo e riproponibile. Lo saluto affettuosamente e ringrazio, con la speranza che egli continui a registrare con la medesima amorosa fedeltà finora dimostrata le opere e i giorni dell’Istituto”.     

   I lavori coordinati impeccabilmente dalla Prof.ssa Marcella Grondona sono proseguiti con i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Rossano Dott.ssa Serena Flotta, che ha portato i saluti del Sindaco di Rossano e dell’Amministrazione Comunale, cui è seguita l’articolata e partecipata relazione del Vice Direttore dell’Università Popolare, prof. Gennaro Mercogliano, autore della Postfazione e poi l’intervento dell’editore Ivan Porto. Nel corso della presentazione, l’evento ha registrato alcuni liberi e qualificati contributi e ha avuto termine con le conclusioni dell’Autore, che dopo aver sinteticamente articolato il suo intervento sulle motivazioni che, ancora una volta lo hanno spinto a ricercare e documentare quanto realizzato dall’Università Popolare di Rossano, nei due volumi: L’Università Popolare di Rossano – Le opere e i giorni 1979-2014, e L’università Popolare di Rossano – Cronologia degli argomenti trattati 1981-2016, – dichiara Carlino- “sono utili non solo all’autorevole Istituto rossanese, ma anche a quanti potranno avere nelle mani l’intera opera sulla storia dell’Università Popolare rossanese, poiché permette di cogliere in maniera veloce e fotografica la gran mole di lavoro concretamente attuata e pone in evidenza la generosa testimonianza dei numerosi relatori, che nel tempo si sono avvicendati a relazionare per l’Istituto, sviluppando i diversi argomenti e rafforzando un legame professionale e umano, fattori di indiscusso valore, che hanno assicurato all’Università quella giusta dose di energia ed entusiasmo per condurre con dinamismo le sue numerosissime attività”. Avviando alle conclusioni, in un ulteriore passaggio, invece, Carlino nel ringraziare per l’accoglienza avuta all’interno dell’Istituto, il tavolo di presidenza e quanti intervenuti all’evento di presentazione, quale segno di stima, di amicizia e di affetto, non ha perso l’occasione, per ribadire “di aver ritrovato un gruppo di amici con i quali condividere il suo impegno intellettuale senza confini e riserve, per cercare di dare un contributo serio alla cultura della città di Rossano, negli ultimi decenni molto spesso mortificata sul piano politico e sociale e intenta a districarsi da una ragnatela di problematiche che hanno inciso negativamente sui tre principali pilastri della vita comunitaria come (la scuola con la razionalizzazione della rete scolastica, la giustizia con la cancellazione del tribunale, la sanità con le evidenti difficoltà alle quali va incontro la comunità e il territorio di pertinenza per i continui e inappropriati tagli al settore e alla stessa organizzazione), provocate da una politica miope, poco attenta alle istanze della popolazione, superficiale nelle decisioni intraprese e non lungimirante circa il futuro di un vasto comprensorio”.