Arcavacata di Rende-11/06/2017: LA DIASPORA DEGLI ITALIANI IN UN CICLO DI INCONTRI E SEMINARI ALL’UNICAL

COMUNICATO STAMPA

 

LA DIASPORA DEGLI ITALIANI IN UN CICLO DI INCONTRI E SEMINARI ALL’UNICAL

 

L’Università della Calabria si appresta ad ospitare, nei prossimi giorni, un evento culturale di assoluta rilevanza, che pone sul tappeto uno spettro ampio di questioni, riflessioni, orizzonti di ricerca, relativi al tema della diaspora italiana nel mondo, della migrazione, dell’identità. L’Italian Diaspora Studies Summer Seminar, giunto quest’anno alla terza edizione, è il primo e unico corso di formazione professionale esistente al mondo per gli studiosi che si occupano di migrazioni e di comunità italiane all’estero, con particolare attenzione al Nord America (Stati Uniti e Canada). In seguito a una rigorosa selezione internazionale, il seminario ospita ogni anno venti partecipanti, scelti tra i più qualificati dottorandi e docenti internazionali che hanno aderito al bando. I corsisti frequentano un ricchissimo programma di lezioni, incontri e visite guidate sul territorio lungo l’arco di tre settimane (dal 12 al 30 giugno). Ciascuno di loro fruisce di una borsa di studio che copre la metà del costo del programma. Le borse sono donate dalle più importanti associazioni culturali italo-americane, come CUNY-EVCAA, F. Guarini Foundation, ILICA, Order Sons of Italy in America, IASA, NIAF, AIAE, UNICO.

Il programma, che anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio del Consolato generale USA per il Sud Italia, è frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Studi umanistici dell’UniCal e il “John D. Calandra Italian American Institute”, un centro di ricerca afferente al Queens College, della City University of New York (USA), ed è diretto da Margherita Ganeri, docente di Letteratura italiana contemporanea e di Cultura e Letteratura italo-americana all’UniCal, insieme con Fred Gardaphé e Anthony Julian Tamburri, del “Calandra Institute”, di cui quest’ultimo è anche Direttore. 

La struttura didattica dell’Italian Diaspora Seminar gode di una faculty di sette docenti: ai già citati Ganeri, Gardaphé e Tamburri si affiancano Mary Jo Bona (Stony Brook U., USA), Matteo Pretelli (NYU, USA), Donato Santeramo (Queens U., Canada) e Circe D. Sturm,  U. of Texas (US). Ai loro corsi si affianca una serie quasi quotidiana di conferenze serali di docenti-ospiti: a partire dal 13 giugno, in diverse occasioni interverrà Ryan Calabretta-Sajder (Arkansas U., USA), attualmente Fulbright Visiting Professor presso il Dipartimento di Studi umanistici, dietro invito di Margherita Ganeri; il 14 giugno toccherà allo scrittore Carmine Abate; il 15 alla poetessa e saggista Giovanna Riccio, il 19 alla ricercatrice Luisa Del Giudice; il 21 al regista e documentarista Michael Angelo Di Lauro, il 26 si ascolterà la voce del documentarista Fred Kuwornu; il 27 sarà la volta di Corrado Paina sulla poesia italo-canadese. Un’offerta all’insegna dell’interdisciplinarietà, certo, e con un’attenzione marcata alle connessioni tra la cultura della diaspora e le sue ragioni storico-materiali.

Nel corso delle tre settimane, un altro appuntamento di rilevanza internazionale si colloca all’interno di questo ricchissimo programma di ricerca, davvero pionieristico per la sua multiformità e per gli stimoli che sa sollecitare. Si tratta del primo simposio internazionale che l’Italian American Studies Association (IASA), giunta quest’anno al suo cinquantesimo anniversario, organizza in Italia. Svolgendosi dal 15 al 17 giugno, il convegno ha come titolo Theorizing the Italian Diaspora. In virtù dei tanti programmi attivi sul tema della migrazione, della diaspora e dell’identità, l’Università della Calabria ha dunque la facoltà di ospitare un simposio internazionale di assoluta rilevanza. Margherita Ganeri e Anthony J. Tamburri terranno le relazioni plenarie. Ai numerosi convegnisti verrà offerta la possibilità di partecipare a una importante gita sul territorio il 18 giugno.

Maggiori informazioni nel sito: https://sites.google.com/view/italian-diaspora-studies-2017/home .