Trebisacce- 14 luglio 2017: Terzo megalotto: un impatto economico-ambientale.

fotosimulazione livelletta comune di Villapiana s.p.159_bis
fotosimulazione livelletta comune di Villapiana s.p.170_bis
Viadotto Pagliara_bis (1)
viadotto Straface_bis

Trebisacce, 14 luglio 2017

Terzo megalotto: un impatto economico-ambientale.

Un iter travagliato per la valutazione dell’impatto ambientale, con richieste di integrazioni e severe prescrizioni sull’esecutivo nel parere finale del Ministero Ambiente, che portano i costi a superare quelli del progetto preliminare, “aggiustando” lo scempio proposto con la copertura superficiale di alcune – non tutte – gallerie, ma soprattutto lo spreco di denaro e paesaggio.

L’ultimo progetto definitivo è stato inviato ai comuni il 10 maggio 2017, senza alcuna comunicazione ai cittadini o alle associazioni presenti sul territorio, la partecipazione è sempre auspicabile!!!

Riteniamo che l’ultimo progetto, risulti ancora peggiorativo del precedente, sia per quanto riguarda l’impatto ambientale sia per i costi economici. Il nuovo progetto si rimangia alcune prescrizioni che i Ministeri di Tutela Ambientale e dei Beni Culturali avevano imposto come condizione per l’approvazione, con particolare riferimento alla copertura totale delle trincee nelle zone protette e la riduzione dell’altezza con una diversa struttura delle arcate dei viadotti nei torrenti vincolati dalla “Rete natura 2000”. A tutto questo va aggiunto che il territorio interessato verrebbe inoltre, sottoposto per molti anni ad una serie di sconvolgimenti tali da vanificare del tutto le uniche possibilità di reddito provenienti dal turismo e dalle coltivazioni specializzate.

E’ bene precisare che Italia Nostra non è stata mai contraria alla realizzazione di quest’opera, ma piuttosto contro il tracciato scelto dell’impresa e avallato dall’ ANAS del tutto diverso dal “Preliminare” sul quale si è realizzata la gara

Riteniamo che la migliore soluzione meno costosa, ma soprattutto meno devastante e realizzabile in minor tempo, resta il recupero della Superstrada esistente su oltre metà dell’intero percorso con il semplice raddoppio e adeguamento delle carreggiate, come peraltro in corso di realizzazione sul Mega Lotto successivo tra Doria e Firmo

     arch. Angelo Malatacca

  Segretario Regionale Italia Nostra