Rocca Imperiale-19/07/2017: Ranù chiarisce sulla carenza idrica

 
 
 
 
 

L incontro di ieri sera con i responsabili del Consorzio di Bonifica di Trebisacce è stato utile ma restano da chiarire una serie di questioni. La carenza idrica irrigua rischia nelle prossime settimane di raggiungere picchi più alti con forte disagio per il comparto agricolo. L intero comprensorio è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità. Tante sono le anomalie riscontrate a fronte anche della comunicazione del consorzio Bradano Metaponto che giunge a sostenere che non v’è stata alcuna flessione nell erogazione idrica, circostanza smentita invece dal Consorzio di Trebisacce. I litri spettanti all intero comprensorio (Rocca/Trebisacce), come da convenzione, dovrebbero raggiungere i 420 l/s che conseguentemente dovrebbero ripartirsi nell intero comprensorio irriguo proporzionalmente. Il Comune di Rocca Imperiale trattiene una superficie irrigabile a domanda di circa 700 ettari a fronte dei 315 circa del comprensorio Montegiordano/Trebisacce. La prima domanda che porrò ufficialmente nelle prossime ore ai responsabili del consorzio di trebisacce le certificazioni di come viene ripartita l acqua per uso irriguo nell intero comprensorio, le modalità adottate e i criteri. Dp ampia ed accesa discussione ci è stato detto, ieri sera, che nuovi imprenditori hanno formalmente chiesto acqua per uso irriguo in qst ore per diversi ettari nel comprensorio Montegiordano/Trebisacce, circostanze anomale che hanno lasciato perplessa l intera assemblea. È giunto il momento di sapere qt acqua giunge a Rocca, qt ne resta e qt ne viene distribuita lungo la tratta Montegiordano/Trebisacce. I criteri dv essere giusti, equi e proporzionali alle domande irrigue. Su qst terreno andremo sino in fondo non escludo un esposto alla Procura della Repubblica al fine di approfondire qst temi e far luce su quello che è accaduto nelle scorse settimane. 
Non smetterò di ringraziare il presidente Oliverio per aver capito anzi tempo il delicato problema ed aver accolto e voluto l accordo con la Basilicata per l aumento della dotazione idrica irrigua per ulteriori 4.000.000 di mc. L accordo ovviamente era condizionato alla definizione della debitoria che la Regione Calabria aveva con la Regione Basilicata. Accordo definito la settimana scorsa con un piano di rientro per circa 3.000.000 euro che la Regione Calabria/Sorical dovrà/nno alla Regione Basilicata su una iniziale pretesa di 5.000.000 di euro. Fatti trascurati da venti anni che qst giunta da noi sollecitata sta affrontando. Nella prossima settimana non escludo di coinvolgere il Presidente Oliverio, Sua Ecc il Prefetto ed i consorzi per capire chi gioca sulle spalle degli agricoltori.

Giuseppe Ranù