Rocca Imperiale-25/07/2017: Il sindaco Ranù non demorde sulla carenza idrica

 

Giuseppe Ranù

Rocca Imperiale:25/07/2017

 

Il sindaco Ranù non demorde sulla carenza idrica

 

Il primo cittadino Giuseppe Ranù scrive al Presidente del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino Marsio Blaiotta e al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio sulla questione della carenza idrica/irrigua e chiede chiarimenti specifici. Ranù scrive che registra in queste ore, nonostante l’incontro tenuto, lo scorso 17 luglio, presso la sede municipale in Rocca Imperiale, timidi miglioramenti ed irrisolti problemi su diversi comizi irrigui che comportano disagio e manifesta sofferenza tra gli operatori agricoli. Per queste ragioni e al fine di valutare ogni utile azione il Ranù chiede: “I litri al secondo che vengono concessi al nostro comprensorio irriguo dal Consorzio Bradano Metaponto; i litri al secondo, dal mese di Aprile a Luglio c.a. concessi dal Consorzio Bradano Metaponto; La ripartizione per litri al secondo nel comprensorio irriguo Rocca Imperiale/Trebisacce per ogni singolo Comune; I criteri di ripartizione adottati nel comprensorio irriguo Rocca Imperiale/Trebisacce; Gli atti deliberativi e/o ogni utile documentazione che ha sancito e statuito la ripartizione irrigua nel comprensorio per litri al secondo; Gli ettari a “domanda” nel Comune di Rocca Imperiale; Gli ettari a “domanda” nel territorio Montegiordano/Trebisacce per ogni singolo Comune; Copia del regolamento irriguo. L‘incontro del 17 luglio scorso con i responsabili del Consorzio di Bonifica di Trebisacce è stato utile, ma restano da chiarire una serie di questioni, scriveva Ranù il 18. E aggiungeva che la carenza idrica irrigua rischia nelle prossime settimane di raggiungere picchi più alti con forte disagio per il comparto agricolo. L’ intero comprensorio è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità. Tante sono le anomalie riscontrate a fronte anche della comunicazione del consorzio Bradano Metaponto che giunge a sostenere che non v’è stata alcuna flessione nell’ erogazione idrica, circostanza smentita invece dal Consorzio di Trebisacce. I litri spettanti all’ intero comprensorio (Rocca/Trebisacce), come da convenzione, dovrebbero raggiungere i 420 l/s che conseguentemente dovrebbero ripartirsi nell’ intero comprensorio irriguo proporzionalmente. Il Comune di Rocca Imperiale trattiene una superficie irrigabile a domanda di circa 700 ettari a fronte dei 315 circa del comprensorio Montegiordano/Trebisacce. Oggi Ranù insiste sulla delicata questione e scrive a chi di competenza.

Franco Lofrano