SIBARI-24/08/2017: Semaforo dei Laghi di Sibari: uno snodo di intenso traffico veicolare e quindi di pericolo pubblico che andrebbe messo in sicurezza con una moderna rotatoria

Coda da CS
Semaforo S.S. 106
Semaforo-rosso

SIBARI Semaforo dei Laghi di Sibari: uno snodo di intenso traffico veicolare e quindi di pericolo pubblico che andrebbe messo in sicurezza con una moderna rotatoria, sia per eliminare il pericoloso e oramai anacronistico semaforo, che per rendere più sicura e scorrevole la circolazione. Al momento, invece, il traffico è regolato da un semplice semaforo che, oltre ad aver provocato non pochi incidenti a causa dei tanti daltonici che non rispettano i colori del semaforo, determina lunghe code, in particolare su una carreggiata e risulta quindi essere un elemento di criticità e di pericolo per la circolazione. Succede infatti, secondo quanto lamentano molti automobilisti, che nel suddetto semaforo (nella foto), i tempi in cui resta acceso il rosso siano distribuiti in modo disarmonico rispetto al volume di traffico che vi confluisce, per cui sulla carreggiata proveniente da nord (Cosenza), convogliando questa il traffico che proviene  dall’Autostrada, si formano code interminabili, specie di Tir. Cosa che invece non succede nelle altre tre direzioni per cui il tempo del verde (via libera) dovrebbe essere più lungo rispetto alle altre tre direzioni. Un accorgimento utile sarebbe dunque, dopo un appropriato monitoraggio, quello di regolare i tempi di rosso e di verde in base al volume di traffico, allungando i tempi del verde per la grande circolazione e riducendolo per le altre tre direzioni. In realtà a livello di viabilità, nella Piana di Sibari molte cose sono state migliorate soprattutto dopo l’apertura al traffico, a seguito di una lunga pausa dei lavori, del primo tratto della Strada Statale 534 di “Cammarata e degli Stombi” che, partendo dal bivio di Firmo, si innesta sulla S.S. 106, ma molto c’è ancora da fare, sia per completare il collegamento tra la S.S. 106 e l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria che per rendere più scorrevole e sicura la circolazione, soprattutto nei territori di Rossano e di Corigliano dove, secondo quanto racconta la cronaca quotidiana, gli incidenti e le vittime sono purtroppo all’ordine del giorno.

Pino La Rocca